Il Milan si prepara alla delicata sfida contro il Genoa di lunedì sera con più di un dubbio in attacco. Luka Jovic, autore di una doppietta nel recente derby contro l’Inter, rischia seriamente di saltare la partita a causa di un persistente mal di schiena. L’attaccante serbo ha accusato il dolore durante il riscaldamento di Venezia-Milan, dopo essere stato nuovamente premiato con una maglia da titolare da Sergio Conceição, ma è stato costretto a dare forfait all’ultimo momento. Al suo posto è sceso in campo Tammy Abraham.
Niente Jovic, ballottaggio tra Abraham e Gimenez per il Genoa
Gli esami effettuati a inizio settimana avevano escluso problematiche gravi, ma il fastidio alla schiena non è ancora passato. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Jovic ha saltato anche l’allenamento odierno e sta proseguendo con un programma personalizzato di recupero. Si è recato ieri a Milanello per proseguire le terapie e sarà valutato giorno per giorno. Il suo rientro potrebbe avvenire solo nel fine settimana, ma resta viva l’ipotesi che debba aspettare fino all’inizio della prossima settimana, saltando così l’impegno contro il Genoa.
Nel caso in cui il serbo non dovesse farcela, Conceição dovrà decidere tra Abraham e Santiago Gimenez per guidare l’attacco. Quest’ultimo si è messo in evidenza nell’ultima partita, segnando da subentrato e facendo capire di meritare un’opportunità dal primo minuto. La scelta dell’allenatore rossonero sarà cruciale in una gara che potrebbe avere risvolti importanti anche in chiave europea.
Proprio l’Europa resta l’obiettivo primario del Milan che può raggiungerlo anche con la vittoria della Coppa Italia. La sfida cruciale sarà la finale contro il Bologna, città di scommesse non aams che il Milan affronterà anche in campionato nei giorni precedenti.
Dubbi sul futuro di Liberali
Ma non è solo l’infermeria a tenere banco in casa Milan. Un altro tema caldo riguarda il futuro di Mattia Liberali, uno dei talenti più promettenti del settore giovanile rossonero. Il classe 2006 è al centro di riflessioni dirigenziali importanti: il suo contratto scade nel 2026 e, nonostante sia considerato un prospetto di assoluto valore, al momento non ci sono stati incontri per il rinnovo.
Liberali ha avuto una stagione a tratti complicata, oscillando tra la prima squadra, il Milan Futuro e la Primavera. Tuttavia, il suo talento non è passato inosservato: sette gol e due assist sono numeri significativi per un giocatore della sua età, specie in una stagione segnata da continui cambi di squadra. Secondo quanto riportato da Radio Rossonera, citando le parole di Matteo Moretto sul canale YouTube di Fabrizio Romano, il giovane potrebbe anche valutare l’ipotesi di un percorso di crescita lontano da Milano.
La dirigenza è chiamata a una riflessione seria: blindare Liberali con un progetto tecnico credibile – magari attraverso un prestito per garantirgli continuità – o rischiare di perdere un talento che ha già mostrato sprazzi di classe sia in rossonero che con le nazionali giovanili italiane. Il match dei play-off del Milan Futuro contro la SPAL, in programma a maggio, potrebbe diventare una vetrina decisiva anche per il suo destino.
In un momento in cui le scelte della società devono coniugare presente e futuro, il Milan si trova a dover gestire con attenzione ogni dettaglio: tra le incognite di Jovic e le promesse di Liberali, il cammino rossonero si tinge di interrogativi e potenziali svolte.
