Il Milan ritrova compattezza e grinta nella vittoria in rimonta contro il Genoa, un successo che arriva in un momento cruciale della stagione. A confermarlo è Rafael Leao, decisivo con un gol e un assist, che ha sottolineato come il nuovo assetto tattico voluto da Sergio Conceição abbia reso la squadra “più compatta”. Il cambio di modulo, infatti, ha portato un miglior equilibrio tra i reparti, fondamentale per reagire dopo lo svantaggio iniziale.
“Il mister ha cambiato modulo e siamo più compatti. Tutti lavorano per il bene della squadra. Oggi chi è entrato ha fatto la differenza”, ha dichiarato Leao ai microfoni di DAZN.
La sorpresa prima del fischio d’inizio
A pochi minuti dal calcio d’inizio, la decisione di lasciare Leao in panchina ha sorpreso tutti, considerando le sue buone prestazioni in trasferta durante la stagione. L’infortunio di Youssouf Fofana ha però costretto Conceição a rivedere i piani già nel primo tempo, inserendo l’ala portoghese, che non ha deluso le aspettative. Subentrato a gara in corso, Leao ha cambiato volto alla partita: prima ha pareggiato i conti, poi ha servito l’assist che ha portato all’autogol decisivo per il 2-1 finale.
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Gabbia: “Non è una questione di sveglia, ma di gruppo”

A fine partita ha parlato anche Matteo Gabbia, protagonista di una solida prestazione difensiva, valutata 6,5 nelle pagelle post-partita. Il centrale ha respinto l’idea che il Milan abbia bisogno di uno “shock” per reagire, citando le buone partenze contro Udinese e Venezia.
“Non sono d’accordo con la tua analisi, ultimamente non è stato così. Chiunque entri dà sempre un grande contributo, ma è un lavoro di squadra che ci deve accompagnare fino alla fine”, ha dichiarato.
Gabbia ha inoltre difeso Leao dalle critiche: “Non deve ascoltare le critiche, è un giocatore fortissimo. Deve ascoltare l’allenatore e chi lo ama davvero”.
Finale di Coppa Italia all’orizzonte, ma testa al presente
Nonostante la finale di Coppa Italia sia ormai alle porte, lo spogliatoio rossonero rimane concentrato sull’obiettivo immediato: chiudere la stagione con il massimo dei punti disponibili e, se possibile, centrare un posto in Europa.
“Cerco di aiutare la mia squadra in ogni partita, sia da titolare che da panchinaro”, ha aggiunto Leao, evidenziando una mentalità maturata e un senso di responsabilità crescente.
Il Milan non si arrende e rilancia: con Leao ispirato e una squadra più equilibrata, anche un finale di stagione in crescendo può riaccendere le ambizioni europee.