Il Milan chiuderà la 35ª giornata di Serie A lunedì 5 maggio affrontando il Genoa allo stadio Luigi Ferraris (calcio d’inizio alle 20:45). In una stagione fortemente deludente, i rossoneri hanno ancora due obiettivi: onorare la maglia e costruire fiducia in vista della finale di Coppa Italia. Per farlo, Sérgio Conceição, ormai vicino all’addio secondo le principali fonti, cerca la sua terza vittoria consecutiva sulla panchina milanista.
Un Milan in crescita: tre vittorie nelle ultime quattro
Il Diavolo si presenta a Marassi con un momento di forma relativamente positivo: tre successi nelle ultime quattro uscite, accompagnati da tre clean sheet, un solo gol incassato e ben nove segnati. Il cambio modulo operato da Conceição ha portato equilibrio, e tutto fa pensare a una conferma dello stesso assetto anche contro i rossoblù.
Tra le note liete, la situazione infermeria: praticamente vuota. Luka Jovic è tornato ad allenarsi, mentre Emerson Royal è nuovamente disponibile dopo 100 giorni. I dubbi principali riguardano proprio il centravanti titolare – con Jovic, Gimenez e il giovane Camarda in ballottaggio – e il ruolo di esterno destro, dove Alex Jimenez insidia il rientrante Kyle Walker.
Probabile formazione Milan: Jovic dal 1’, ma occhio a Gimenez
Secondo le ultime indiscrezioni, ecco il possibile XI del Milan contro il Genoa:
(3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Hernandez; Pulisic, Jovic, Leao.
Occhi puntati su Youssouf Fofana, già autore di sei assist in stagione, e su Christian Pulisic, che ha un ottimo feeling con il Ferraris. Se andasse a segno, l’americano diventerebbe il primo giocatore non centravanti del Milan a superare quota 10 gol nelle prime due stagioni in rossonero dai tempi di Luciano Chiarugi (fonte Wikipedia).
Il Genoa cerca solidità, ma segna col contagocce
Il Genoa, attualmente 13° in classifica, ha ritrovato compattezza sotto la guida di Patrick Vieira, subentrato a novembre ad Alberto Gilardino. Nonostante la salvezza ormai in cassaforte, i rossoblù arrivano da tre gare senza gol e solo un punto conquistato. L’attacco è il punto debole: 29 gol segnati in 34 partite.
Vieira deve inoltre fare i conti con una lista di indisponibili lunga: out Cornet, Ekuban, Cuenca, Onana, Malinovskyi e Miretti, mentre Sebastian Otoa rientra dalla squalifica. La difesa dovrebbe essere confermata, con De Winter – osservato speciale del Milan – al centro della retroguardia.
Probabile formazione Genoa: Frendrup guida il centrocampo
(4-1-4-1): Leali; Norton-Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup; Thorsby, Masini, Zanoli, Ekhator; Pinamonti.
Morten Frendrup sarà l’uomo chiave per il Genoa: da lui passerà gran parte della resistenza contro la cerniera di centrocampo rossonera. In attacco, invece, Andrea Pinamonti cerca il gol che gli manca da nove giornate, nella sua peggior striscia da quattro anni a questa parte.
Precedenti e statistiche: Milan imbattuto a Marassi da sei anni

Sono 135 i confronti totali tra Milan e Genoa: 61 vittorie rossonere, 45 pareggi e 29 successi del Grifone. Il Milan ha vinto cinque delle ultime sei trasferte contro i liguri, mantenendo la porta inviolata in quattro occasioni. L’ultima sconfitta del Diavolo al Ferraris risale al marzo 2020.
Curiosamente, né Milan né Genoa hanno ancora segnato da fuori area nel 2025, pur essendo tra le squadre che ci provano di più.
Le chiavi del match: determinazione e motivazioni
Conceição ha chiesto ai suoi una prova d’orgoglio. Il Milan non ha più grandi obiettivi di classifica, ma vincere è importante per tenere alto il morale e alimentare la fiducia verso la finale di Coppa Italia. La possibilità di schierare Jovic e dare spazio a Gimenez potrebbe rivelarsi decisiva.
Il Genoa venderà cara la pelle, ma il Milan – imbattuto nelle ultime tre trasferte senza subire reti – parte favorito. La previsione? Una vittoria convincente: Genoa-Milan 0-3.