Il Milan si prepara ad affrontare il Genoa in una sfida che va ben oltre i tre punti. In programma domani, la partita rappresenta un banco di prova per i rossoneri, non solo per il presente in Serie A, ma anche in chiave futura. Sergio Conceicao, intervenuto in conferenza stampa, ha chiarito che l’obiettivo resta pensare “partita per partita”, senza cedere alla tentazione di proiettarsi già verso il doppio scontro con il Bologna.
Come ha sottolineato l’allenatore lusitano, “Non pensiamo al Bologna ora. Pensiamo al Genoa e poi vedremo”. Un messaggio chiaro per una squadra che ha dimostrato in stagione di faticare a mantenere costanza e concentrazione.
Mentalità e gestione del gruppo Milan: il nuovo mantra rossonero
La chiave del lavoro di Conceicao, arrivato a Milanello per dare solidità a una squadra altalenante, è la mentalità. “Il Milan deve imparare a gestire un calendario, non solo singole partite,” ha detto, ricordando l’importanza di comportarsi da grande club in ogni occasione.
Con una rosa ampia e un modulo in evoluzione, il tecnico portoghese — già noto per il suo carattere competitivo — ha ribadito di voler coinvolgere tutti i giocatori: “Conto su tutti, non c’è gestione. Ogni allenamento è una responsabilità per chi indossa questa maglia”.
Condizione fisica: aggiornamenti su Jovic, Abraham e Theo

La vigilia del match porta anche novità sul fronte infortuni. Luka Jovic, fuori recentemente, “sta meglio” secondo Conceicao, ed è tornato ad allenarsi con regolarità. Tuttavia, restano in dubbio Abraham, Bondo e Sottil, fermati da problemi fisici.
Buone notizie invece per Theo Hernandez e Rafael Leao: “Sono due dei migliori al mondo. Hanno vinto uno scudetto qui e stanno facendo bene,” ha detto l’allenatore, confermando la loro centralità nel progetto.
Scelte tattiche: Walker jolly, ballottaggio Jovic-Gimenez nel Milan
Sul piano tattico, Conceicao ha parlato della versatilità di Kyle Walker, definendolo un’opzione sia da centrale che da terzino. “È in forma e disponibile ad aiutare la squadra.” Resta invece aperto il ballottaggio in attacco: Jovic e Gimenez si giocano una maglia da titolare, con la possibilità che entrambi possano partire dal 1’.
Per quanto riguarda i giovani, il tecnico ha elogiato Alex Jimenez, sottolineando la necessità di crescere in concentrazione e continuità. “Ha qualità tecniche e tattiche, deve diventare un professionista completo anche fuori dal campo.”
Genoa-Milan, una sfida dal valore simbolico
Milan-Genoa non è solo una partita di campionato: è il simbolo di un nuovo corso, della voglia di rilancio e della necessità di ritrovare certezze. Conceicao ha ammesso con franchezza il rammarico per la posizione in classifica, ma ha ribadito che l’unico modo per risalire è lavorare duro e credere nel gruppo.
A poche ore dal fischio d’inizio, la parola d’ordine a Milanello è “umiltà”: perché ogni distrazione può costare cara, e solo chi guarda alla prossima partita — e non alla prossima gloria — potrà tornare a vincere.