Il Milan torna a muoversi sul mercato con decisione, valutando un profilo di grande potenziale ma dalla traiettoria incerta: Darwin Nunez. Arrivato al Liverpool nel 2022 per circa 75 milioni di euro dopo una stagione da 34 gol con il Benfica, l’attaccante uruguaiano non è riuscito a mantenere le aspettative.
In tre stagioni in Premier League, solo in un’occasione ha superato i 15 gol stagionali. Numeri che non giustificano l’investimento iniziale e che, oggi, lo pongono tra i possibili partenti. Secondo The Athletic, i Reds sarebbero finalmente pronti a lasciarlo andare e sanno che il Milan è ancora interessato, insieme ad Atlético Madrid e ai club della Saudi Pro League.
Darwin Nunez, le condizioni dell’affare: valutazione e ostacoli
Già a gennaio i rossoneri avevano sondato il terreno, ma le richieste del Liverpool – 80 milioni di euro – hanno raffreddato ogni trattativa. Se la valutazione resterà su questi livelli, appare improbabile che il Milan affondi il colpo, anche per via di altre priorità nel budget estivo.
Tuttavia, qualora il prezzo scendesse sensibilmente, Maldini e Moncada potrebbero riconsiderare l’operazione. Darwin Nunez rappresenterebbe un investimento per rinfrescare un reparto offensivo che ha bisogno di gol, ma anche una scommessa su un talento da rilanciare.
Darwin Nunez e non solo, c’è Mastantuono: il gioiello del River
Contemporaneamente, gli occhi del Milan – così come quelli dell’Inter – sono puntati su Franco Mastantuono, il nuovo talento emergente del River Plate. Con tre gol e due assist in nove partite nella Primera División, il classe 2007 è esploso grazie a una punizione capolavoro nel Superclásico contro il Boca Juniors.
L’allenatore dell’AEK Atene, Matías Almeyda, ha speso parole altisonanti per lui: “Dopo Maradona e Messi, ora è il momento di Mastantuono.” Parole pesanti, che rispecchiano l’entusiasmo crescente attorno al giovane argentino.
La corsa a Mastantuono: Milan e Inter inseguono i giganti europei
Il Milan è in corsa, ma la concorrenza è fortissima. Real Madrid, Barcellona, Manchester City e PSG si sono già mossi concretamente. Il River, che ha appena ceduto Claudio Echeverri al City, punta a monetizzare senza rinunciare subito al talento: l’idea è cederlo in estate ma tenerlo in prestito almeno fino al 2026.
Con una clausola rescissoria da 46 milioni di dollari e nessun agente ufficiale (solo il padre a gestirlo), le dinamiche della trattativa saranno particolari. Inter e Milan possono contare sui buoni rapporti con l’entourage e la società, ma la competizione economica è feroce.
Considerazioni finali: strategia milanista tra presente e futuro
L’interesse per Nunez e Mastantuono svela una strategia duplice del Milan: rafforzarsi subito in attacco e costruire il futuro attorno a uno dei profili più promettenti del calcio sudamericano. Due operazioni diverse, ma che richiederanno visione, pazienza e grande capacità negoziale.
Se Nunez rappresenta il rischio calcolato da rilanciare in Europa, Mastantuono è il diamante da scolpire, magari con un percorso graduale. In entrambi i casi, il Milan ha davanti una sfida affascinante – ma che potrebbe ridefinire il volto della squadra per gli anni a venire.
