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Sarri-Milan, questa è la volta giusta: contatti avviati e incastri favorevoli

Il nome di Maurizio Sarri torna prepotentemente nei radar del Milan, e stavolta non si tratta solo di voci di corridoio. Dopo anni di accostamenti intermittenti, fin dai tempi dell’Empoli, il tecnico toscano potrebbe davvero sedersi sulla panchina rossonera, in quella che appare una finestra perfetta tanto per lui quanto per il club di Via Aldo Rossi.

Un matrimonio sfiorato più volte

Non è la prima volta che Sarri viene associato al Milan. Già a metà della stagione 2023-24, come segnalato in anteprima da alcuni media, era stato individuato come un possibile successore di Stefano Pioli. All’epoca ci furono contatti preliminari con il suo entourage, ma la pista non si concretizzò. Oggi però, la situazione è diversa: il Milan sembra intenzionato a voltare pagina, e l’idea di puntare su un tecnico italiano di esperienza appare sempre più convincente.

La fine dell’esperimento straniero

Dopo aver tentato la via estera con Paulo Fonseca e Sergio Conceição, la dirigenza rossonera, spinta anche dalle preferenze del direttore tecnico Geoffrey Moncada, sembra orientata verso un profilo più “di casa”. Sarri, in questo contesto, si presenta come la scelta ideale: italiano, esperto, capace di dare una struttura solida alle sue squadre e, soprattutto, abile nel lavorare con i giovani, uno dei cardini del progetto rossonero.

Una scelta realistica e strategica

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Sarri è oggi tra gli allenatori italiani più accessibili sul mercato. A 66 anni, ha ancora voglia di rimettersi in gioco ad alti livelli e il Milan rappresenterebbe per lui una grande occasione di rilancio. Tra i nomi presenti nella shortlist rossonera — che include anche Massimiliano Allegri, Gian Piero Gasperini, Vincenzo Italiano, Roberto De Zerbi e Carlo Ancelotti — Sarri è tra quelli più raggiungibili e in linea con la visione del club.

Le altre opzioni e il nodo futuro

Allegri resta il favorito, ma non è scontato che lasci la Juventus. Gasperini affascina, ma la sua situazione contrattuale con l’Atalanta è ancora nebulosa. Italiano e Ancelotti sembrano soluzioni impraticabili nel breve periodo, mentre De Zerbi — in uscita dal Marsiglia — non appare tra le priorità. E Antonio Conte? Secondo diverse fonti, non è al momento una pista concreta: è legato al Napoli e non figura tra i candidati presi seriamente in considerazione dalla dirigenza milanista.

Progetto e tempistiche

Il Milan si trova in una fase di transizione. A cinque giornate dalla fine della stagione, con la posizione di direttore sportivo ancora vacante, i vertici stanno già lavorando all’impostazione della nuova annata. Nonostante l’assenza di una figura dirigenziale chiave, l’identikit del futuro allenatore è ben chiaro: esperienza, visione a lungo termine e capacità di costruire un progetto sostenibile. Caratteristiche che Maurizio Sarri incarna pienamente.

In un panorama di incertezze e ricostruzioni, la pista Sarri appare oggi più concreta e coerente che mai. I contatti tra le parti sono stati avviati: sarà questa la volta buona?

Tags AC Milan
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