Il patron di RedBird di nuovo a Milano dopo mesi di assenza: focus sulla pianificazione estiva e la scelta del nuovo direttore sportivo
Il ritorno del patron
Gerry Cardinale è tornato a Milano in occasione del weekend di Pasqua per un incontro cruciale con i vertici del Milan. La notizia, riportata da Sky Sport, ha destato grande attenzione: il fondatore di RedBird Capital non appariva pubblicamente a San Siro dal settembre scorso, durante Milan-Venezia. La sua ultima presenza in un evento legato al club risaliva a novembre, quando era stato avvistato accanto a Florentino Perez al Santiago Bernabéu per l’amichevole tra Real Madrid e Milan.
Vertice a tre per il futuro
Il vertice si è svolto il 18 aprile, Venerdì Santo, alla vigilia della delicata sfida di campionato contro l’Atalanta. Cardinale ha incontrato Zlatan Ibrahimovic, ora senior advisor di RedBird, e Giorgio Furlani, amministratore delegato del club rossonero. L’incontro aveva come focus la pianificazione della stagione 2025-26, tra strategie di mercato e scelte manageriali da definire nelle prossime settimane.
Il nodo direttore sportivo

Al centro delle discussioni, secondo quanto emerso, ci sarebbe anche la scelta del nuovo direttore sportivo. Il summit di Pasqua arriva infatti un mese dopo la trasferta newyorkese di Furlani e due mesi dopo gli incontri a Londra tra Cardinale, Ibrahimovic e alcuni dei candidati alla carica. I nomi valutati sono di primissimo piano: Andrea Berta, Fabio Paratici e Igli Tare. Tra questi, sarebbe proprio l’ex dirigente della Lazio l’unico ancora realmente in corsa per il ruolo.
Assente a Milanello, ma presente nelle decisioni
Durante la sua breve visita, Cardinale non ha fatto tappa a Milanello. L’ultima volta nel centro sportivo risale al 26 agosto, quando si era confrontato a lungo con Paulo Fonseca – allora fresco di nomina – con il resto dello staff dirigenziale e con la squadra. Una scelta forse legata alla volontà di concentrare il viaggio milanese su aspetti strategici e dirigenziali, piuttosto che sull’area tecnica e sportiva.
Un segnale forte
La visita di Cardinale, pur limitata nel tempo, è un segnale forte: il progetto RedBird non è lasciato in balia degli eventi, e la presenza del patron in prima persona nei momenti chiave testimonia un coinvolgimento diretto nelle decisioni sul futuro. Con Ibrahimovic sempre più protagonista nella costruzione della nuova identità del club, e con la necessità di delineare una linea tecnica chiara, il Milan si prepara ad affrontare un’estate decisiva.