Nonostante un percorso a dir poco complicato, segnato da ben dieci sconfitte in campionato, il Milan è ancora pienamente coinvolto nella corsa per un posto nelle coppe europee 2025-26. La classifica vede infatti una serrata lotta tra nove squadre per sette posti disponibili, considerando che Inter e Napoli, attualmente in lotta per lo scudetto, sono ormai certe della qualificazione alla prossima Champions League.
Con l’Atalanta terza a 65 punti e il Milan nono a 54, ogni partita da qui alla fine della stagione sarà decisiva. I rossoneri, al di là della classifica, conservano un’importante carta da giocarsi: la finale di Coppa Italia contro il Bologna, in programma il 14 maggio. Una vittoria garantirebbe al Milan l’accesso diretto all’Europa League, anche qualora dovesse chiudere il campionato fuori dalle prime sei posizioni.
Le regole per l’Europa: ecco cosa c’è in palio
L’Italia, forte del suo ranking UEFA, potrà schierare sette squadre nelle competizioni europee della prossima stagione. I criteri sono chiari: le prime quattro in Serie A andranno in Champions League, mentre il quinto classificato e il vincitore della Coppa Italia accederanno all’Europa League. Il sesto classificato, infine, dovrà affrontare i playoff della Conference League.
Uno scenario particolare si aprirebbe se il vincitore della Coppa Italia fosse già qualificato tramite il campionato: in quel caso, anche il sesto andrebbe direttamente in Europa League e il settimo si prenderebbe il posto nei playoff di Conference. Per il Milan, vincere la Coppa sarebbe una scorciatoia preziosissima, evitando di dipendere da una classifica che oggi lo vede in affanno.
Un finale di stagione ricco di scontri diretti
Il calendario propone un finale di stagione infuocato, con incroci pesanti che possono stravolgere ogni pronostico. I rossoneri affronteranno Genoa (trasferta), Bologna (casa), Roma (trasferta) e Monza (casa): quattro partite da non sbagliare, specie contro rivali dirette come Bologna e Roma.
Anche le altre contendenti hanno impegni tutt’altro che agevoli: l’Atalanta dovrà vedersela con Roma e Parma, la Juventus con Bologna e Lazio, mentre la Fiorentina sfiderà Roma, Bologna e Udinese. Insomma, la bagarre è totale e i margini d’errore sono ridottissimi.
Infortuni: buone notizie per Jovic e Emerson Royal
Il Milan, reduce dal successo sul Venezia firmato Pulisic e Gimenez, deve però fare i conti con alcune situazioni fisiche da monitorare. Gianluca Di Marzio ha aggiornato sulle condizioni di Luka Jovic: il serbo, inizialmente titolare contro il Venezia, è stato costretto al forfait a causa di una lombalgia acuta. Le prime terapie hanno dato riscontri positivi e il club punta a recuperarlo già per la finale di Coppa Italia.
Buone notizie anche per Emerson Royal: il brasiliano, fermo da gennaio per un problema al polpaccio, ha intensificato il lavoro individuale e punta a tornare in gruppo nei prossimi giorni. Il suo rientro darebbe una preziosa alternativa sulle fasce in questo sprint finale.
Obiettivo: chiudere al meglio una stagione altalenante
Il Milan si gioca tutto nelle prossime settimane: l’accesso alle coppe europee, il riscatto di una stagione complicata e, potenzialmente, la conquista di un trofeo come la Coppa Italia, che manca ormai da vent’anni. Per farlo, servirà massima concentrazione, gestione delle energie e un pizzico di fortuna. Ma soprattutto servirà riscoprire quello spirito combattivo che, per storia e tradizione, è nel DNA rossonero.
Il caso stipendi: Walker risulta il più pagato per Transfermarkt
L’immagine mostra gli stipendi lordi dei titolari dell’AC Milan, per un totale di €55.4 milioni annui. La sorpresa principale è che Kyle Walker risulta essere il giocatore più pagato della rosa, con un ingaggio lordo di €7.4 milioni a stagione. Questo dato è particolarmente rilevante perché Walker supera anche alcune delle stelle più rappresentative della squadra:
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Rafael Leão, uno dei leader tecnici e simbolo del Milan, guadagna €6.6 milioni lordi.
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Tijjani Reijnders, centrocampista cardine, percepisce €4.6 milioni.
Va tuttavia considerato che Walker è arrivato al Milan e gennaio e pertanto i rossonero dovranno devolvergli solo la metà dello stipendio: cioè 3.7 milioni. Il laterale inglese andrà in estate in scadenza di contratto e potrà trattare da zero con il Diavolo, ma perché ciò accada occorre che il laterale rinunci a gran parte dei soldi percepiti attualmente.
Anche altri top player come Christian Pulisic (€5.1M), Theo Hernández (€5.1M) e Youssouf Fofana (€5.6M) si collocano sotto Walker per stipendio, confermando come l’esperienza e il profilo internazionale del difensore inglese siano stati valutati dal club come elementi di grande valore economico.
Nel complesso, la distribuzione degli stipendi mostra un Milan che ha investito tanto sia sui talenti giovani che sui profili esperti, ma dove la presenza di Walker emerge come il colpo più pesante dal punto di vista salariale.
