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Tuttosport – La missione due trofei di Conceicao per sfidare un destino già segnato

Il destino di Sergio Conceicao sembra ormai segnato. Vincendo anche la Coppa Italia però il tecnico rossonero può giocarsi le sue carte.

Quando Sergio Conceicao è sbarcato a Milano con il piglio del vincente e il sigaro in bocca, nessuno avrebbe potuto immaginare la montagna russa che lo avrebbe atteso nei mesi successivi. L’allenatore portoghese, fresco di una clamorosa rimonta in Supercoppa Italiana contro Juventus e Inter, sembrava destinato a diventare il condottiero del nuovo Milan. Invece, si è ritrovato ben presto a fare i conti con risultati altalenanti e critiche crescenti.

La delusione in campionato e l’uscita europea

Come scrive Tuttosport, Il Milan di Conceicao non è mai decollato del tutto. In Serie A, la squadra è precipitata fuori dalla zona Champions, compromettendo uno degli obiettivi stagionali più importanti. A peggiorare il quadro, l’eliminazione in Champions League per mano del Feyenoord, che ha tolto ulteriore linfa e credibilità al progetto del tecnico lusitano. In una società ambiziosa come quella rossonera, questi scivoloni pesano come macigni.

Derby vinto e nuova speranza

Eppure, nonostante un destino che pare segnato, Conceicao non ha mollato. Mercoledì sera ha guidato il Milan a una vittoria pesantissima nel derby contro l’Inter, la quarta partita consecutiva senza sconfitte. Un successo che non solo ha scosso l’ambiente, ma ha anche riportato i rossoneri a un passo da un secondo trofeo stagionale. La possibilità di chiudere l’anno con una doppietta – Supercoppa e Coppa Italia – come non accadeva dai tempi di Ancelotti (2007-2008), è concreta.

Un trofeo per restare?

Ma basterà? La risposta non è scontata. La dirigenza del Milan sta per voltare pagina con l’arrivo di un nuovo direttore sportivo, il quale con ogni probabilità vorrà imprimere la propria impronta sul progetto tecnico. Nonostante Conceicao abbia dimostrato carattere e orgoglio, le sue possibilità di restare dipenderanno anche da quanto peserà l’eventuale secondo trofeo nel giudizio finale.

L’ultima carta

Per Conceicao, la Coppa Italia non è solo una finale: è l’ultima chiamata. Vincere potrebbe non garantire la conferma, ma sicuramente cambierebbe la narrazione di un’avventura fin qui travagliata. Il tecnico portoghese ci crede, e vuole provarci fino all’ultimo minuto.

Tags AC Milan
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