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Milan, prosegue il casting per il nuovo ds: nuovo incontro con Tare

Igli Tare resta in pole per diventare il nuovo direttore sportivo del Milan. Oggi secondo vertice con Furlani, si valuta la mossa giusta per il futuro rossonero.

Mentre la stagione volge al termine e l’attenzione si sposta inevitabilmente anche sulla programmazione futura, il Milan continua la sua ricerca del nuovo direttore sportivo. Una figura centrale per costruire l’organico della prossima stagione e rafforzare la competitività del club dopo il fallimento dell’annata corrente. Oggi è in programma un nuovo incontro tra l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani e Igli Tare.

Tare-Furlani, secondo atto

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’incontro odierno tra Furlani e Tare avverrà con ogni probabilità a Roma, proprio come il precedente del 15 aprile. Si tratta del terzo contatto diretto tra l’ex dirigente della Lazio e l’entourage milanista: il primo risale a quasi due mesi fa a Londra, quando Tare si confrontò con Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic.

Negli ultimi giorni, le parti hanno mantenuto vivi i contatti anche telefonicamente, segnale che il dialogo è costante e che la valutazione sul profilo del dirigente albanese è tutt’altro che marginale.

Tare in vantaggio, gli altri nomi restano in stand-by

La posizione di Tare, al momento, sembra essere la più solida rispetto agli altri candidati in lizza. Questo anche per una questione di disponibilità: a differenza di Tony D’Amico (Atalanta), Giovanni Manna (Napoli) e Giovanni Sartori (Bologna), che sono tutti vincolati contrattualmente ai rispettivi club, Tare è libero da impegni. Un dettaglio non secondario che lo rende di fatto l’unica opzione percorribile immediatamente, senza dover affrontare trattative complesse per liberarlo.

L’incontro odierno però non dovrebbe rappresentare il vertice risolutivo. Giorgio Furlani, infatti, sta ancora sondando il mercato dei dirigenti sportivi per individuare la figura più adatta a raccogliere l’eredità tecnica e progettuale in casa Milan.

Un profilo di esperienza per rilanciare il Diavolo

Tare, che ha legato gran parte della sua carriera dirigenziale alla Lazio, è riconosciuto come uno scopritore di talenti. E’ anche un uomo mercato abile nel costruire rose competitive con risorse non sempre illimitate. Un profilo che potrebbe calzare a pennello con la filosofia del nuovo Milan targato RedBird, il cui intento sarebbe quello di coniugare sostenibilità finanziaria e ambizione sportiva.

L’impressione è che il club rossonero voglia prendersi ancora un po’ di tempo per definire con chiarezza il prossimo assetto dirigenziale. Il nome di Igli Tare resta caldo, forse più di tutti. Il confronto di oggi potrà chiarire ulteriormente le intenzioni di entrambe le parti.

Tags AC Milan
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