Pagelle di Inter-Milan 0-3. Una doppietta di Luka Jovic e un gol di Tijjani Reijnders schiantano i nerazzurri e portano il Diavolo in finale di Coppa Italia. Dopo una prima mezz’ora di sofferenza i rossoneri prendono coraggio e hanno il merito di capitalizzare le occasioni create.
Maignan 7: Se il Milan non subisce gol, c’è sempre il suo zampino. Tiene il risultato sicuro con un intervento miracoloso sul colpo di testa di De Vrij.
Tomori 6: Molto attento in copertura. Sprinta quando serve e accorcia le distanze con voracità.
Gabbia 6: Soffre insieme al resto del reparto il pressing iniziale dell’Inter. I gol di Jovic gli permettono di difendere con più lucidità (60′ Thiaw 6)
Pavlovic 6.5: Attento e aggressivo in marcatura. La sua intensità aiuta il Diavolo a resistere ai momenti di turbolenza.
Jimenez 6.5: Parte male, con Dimarco che lo prende alle spalle con troppa facilità. Poi sale in cattedra. Assist per Jovic (primo con la maglia del Milan) e una fase di recupero indemoniata. Sguscia tra le maglie nerazzurre e non si ferma mai.
Fofana 6.5: A metà campo – all’inizio – il Milan lascia delle voragini ed è anche responsabilità sua. Poi si riscatta: muscolare nei contrasti e verticale nello smistamento. Conclude la partita ovunque in campo.
Reijnders 6.5: Soffre all’inizio insieme a Fofana le folate dell’Inter. Poi si riprende, pulisce i palloni e gioca ordinato. Segna il suo quindicesimo gol in stagione, quello che chiude la partita e spedisce il Milan in finale (87′ Bartesaghi sv)
Theo Hernandez 6: Ha il merito di battere un buon corner da cui nasce il gol del raddoppio. Qualche sgroppata pericolosa in situazione di contropiede (87′ Joao Felix sv)
Pulisic 6: E’ stanco e si vede. Sbaglia qualche lettura di troppo in fase offensiva, ma corsa e sacrificio – come al solito – non mancano (78′ Loftus-Cheek sv)
Jovic 8: La versione 2018 all’Eintracht. Doppietta da vero bomber: il primo con un colpo di testa irresistibile, il secondo da rapace nell’area piccola. Offre anche sponde di lusso. Se il Milan è in finale è merito suo (78′ Abraham sv)
Leao 6.5: Asslani e Bisseck lo marcano stretto e lui non ha il passo per batterli. Poi cresce piano piano e – come al solito – mette lo zampino in due gol. Prima favorisce la zampata di Jovic, poi serve a Reijnders l’assist per il 3-0.