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Milan-Atalanta: le chiavi tattiche della gara di San Siro

Milan-Atalanta. Questa sera a San Siro va in scena uno scontro diretto fondamentale per la zona Champions: Milan e Atalanta si giocano molto, dentro e fuori dal campo. I rossoneri vogliono proseguire la striscia positiva dopo il rotondo 4-0 sull’Udinese, mentre la squadra di Gasperini cerca continuità per blindare un posto tra le prime quattro.

Con la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter all’orizzonte, il Milan cerca risposte anche in chiave mentale, in un momento in cui l’ambiente osserva con attenzione ogni dettaglio — compreso il futuro assetto tecnico. Intanto, sul campo, sono i duelli individuali a rubare la scena.

Gabbia contro Retegui

Il cuore della difesa milanista dovrà vedersela con uno degli attaccanti più letali della stagione: Mateo Retegui, capocannoniere del campionato con 23 reti. L’argentino, protagonista di una crescita esponenziale, punta a eguagliare il record di Inzaghi ai tempi della Dea (24 gol in una stagione). A marcarlo ci sarà Matteo Gabbia, tornato al centro della retroguardia con personalità. Dopo l’ottima prova contro l’Udinese, sarà chiamato a una gara di grande concentrazione, soprattutto nei duelli fisici e nel gioco aereo, dove Retegui eccelle.

Jimenez-Lookman: gioventù contro esplosività

Sulla corsia di destra ci sarà Alex Jimenez, giovane sorpresa di questa seconda parte di stagione, che dovrà contenere le iniziative di Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano dell’Atalanta ha già segnato 18 gol in stagione, ma è a secco da quattro gare di campionato. Resta comunque un avversario insidioso, rapido e imprevedibile, capace di spostarsi tra le linee e cercare il fondo con continuità. Per Jimenez sarà una prova di maturità.

Centrocampo olandese: Reijnders e De Roon

In mezzo al campo ci sarà un confronto tra due giocatori che parlano la stessa lingua, ma con compiti ben diversi. Tijjani Reijnders è il motore del Milan, spesso il primo a verticalizzare e a dettare i tempi. Dall’altra parte, Marten De Roon rappresenta l’anima operaia dell’Atalanta, sempre pronto alla lotta e all’intervento duro, se necessario. La sfida tra i due olandesi sarà anche una questione di esperienza contro dinamismo.

Leão-Kossounou: la maledizione di San Siro

Rafael Leão ha ritrovato smalto: gol e assist a Udine lo dimostrano. Ma in campionato, a San Siro, è ancora fermo a quota zero reti. Una statistica che pesa, soprattutto in una serata così importante. A tentare di sbarrargli la strada ci sarà Odilon Kossounou, che con la sua velocità e fisicità offre una sfida più complicata rispetto a quella che avrebbe potuto garantire Toloi. Per Leão è il momento di rompere il digiuno casalingo.

Jovic contro Hien

Luka Jovic non ha segnato contro l’Udinese, ma ha giocato una partita di grande sacrificio, abbassandosi per legare il gioco e facilitare le incursioni di Leão e Pulisic. Isak Hien proverà a limitarlo con fisicità e marcature strette. Lo svedese ha forza e tempismo, ma Jovic può mettere in difficoltà chiunque quando è nel vivo del gioco.

Tags AC Milan
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