Due protagonisti, due prestiti secchi, un’unica trama di mercato che si infittisce col passare delle settimane. Milan e Roma si preparano a un nuovo confronto per blindare Tammy Abraham e Alexis Saelemaekers, con lo scenario di uno scambio alla pari o di un rinnovo del prestito che resta più vivo che mai.
Intreccio di mercato: le volontà sono chiare
Dopo una stagione vissuta in prestito secco, il Milan vuole trattenere Tammy Abraham, mentre la Roma intende confermare Alexis Saelemaekers. Le prestazioni convincenti di entrambi – soprattutto nella seconda parte dell’annata – hanno cambiato le carte in tavola rispetto ai piani iniziali, trasformando due operazioni temporanee in possibili acquisizioni definitive. Lo conferma Il Corriere dello Sport, secondo cui nelle prossime settimane è previsto un nuovo vertice tra le due società per discutere i dettagli.
Due le strade sul tavolo: il rinnovo del prestito per un’altra stagione, magari con diritto di riscatto, oppure l’acquisto a titolo definitivo con valutazioni simili per entrambi, attorno ai 25 milioni di euro. Una cifra che rappresenterebbe una parità valutativa utile per uno scambio alla pari, con evidenti vantaggi per i bilanci di entrambe le società.
Abraham e il rebus ingaggio
Tammy Abraham, reduce da un inizio complicato, è tornato protagonista nella parte finale della stagione con il Milan. Il suo impatto, dentro e fuori dal campo, ha convinto l’ambiente rossonero. Tuttavia, restano due nodi da sciogliere: la valutazione complessiva dell’affare e, soprattutto, l’ingaggio da 6 milioni netti a stagione dell’attaccante inglese, troppo alto per gli standard milanisti. Lo stesso Abraham, dopo il derby di Coppa Italia, ha lasciato aperte tutte le opzioni: “Non conosco il mio futuro ora. Il Milan è un grandissimo club. Voglio lottare fino alla fine per questo club. Ma restare non dipende solo da me.”
Il Milan, prima di prendere decisioni definitive, dovrà anche definire il nuovo assetto dirigenziale, con il ruolo di direttore sportivo ancora vacante e decisivo per qualsiasi trattativa futura.
Saelemaekers, pressing della Roma
Dall’altra parte, Alexis Saelemaekers ha vissuto una stagione che potrebbe essere la migliore della sua carriera: 6 gol e 4 assist in 19 presenze, dopo il rientro dall’infortunio. Il belga si è rivelato una pedina fondamentale per la Roma, conquistando tifosi e staff tecnico. Il suo desiderio è chiaro: restare nella Capitale oltre la scadenza del prestito, fissata per luglio.
La Roma si era mossa già a gennaio per blindare il belga, proponendo uno scambio con Abraham più un conguaglio economico. Il Milan, però, aveva rifiutato, ritenendo troppo ampio il divario di rendimento tra i due in quel momento. Ora, con entrambi i giocatori in forma e fondamentali per i rispettivi club, lo scenario si è riequilibrato.
Scambio alla pari: ipotesi concreta
Negli ultimi giorni si fa strada l’idea di uno scambio alla pari: 25 milioni per Abraham, 25 per Saelemaekers. La Roma sarebbe pronta a formalizzare un’offerta in questo senso, con Ghisolfi deciso a chiudere l’operazione per trasformare il patto verbale della scorsa estate in un accordo concreto. Un’opzione che eviterebbe esborsi immediati e soddisferebbe le esigenze tecniche di entrambe le squadre.
Restano però delle variabili: il Milan vuole valutare con calma il futuro di Abraham, sia per le questioni legate all’ingaggio, sia perché il nuovo ds avrà voce in capitolo. Inoltre, su Saelemaekers si sono mossi anche diversi club di Premier League, motivo per cui la Roma vuole accelerare per evitare inserimenti last minute.
Un’estate calda all’orizzonte
Roma e Milan sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi europei. Solo a stagione conclusa si tireranno le somme definitive, anche a livello finanziario. Ma una cosa è certa: l’asse tra Milanello e Trigoria è caldo e il futuro di due protagonisti passerà da una trattativa che potrebbe definire un pezzo importante delle rispettive rose per la stagione 2025/26.
Un intreccio che va ben oltre il semplice scambio di giocatori: è una questione di visione tecnica, equilibrio economico e anche un’occasione per rinsaldare un rapporto tra due club che hanno saputo dialogare, anche nei momenti più complicati.