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Il Nuovo Milan tra panchina e mercato: Allegri, Italiano e il sogno Chiesa

Mentre il Milan pianifica il futuro, spuntano i primi nomi per la panchina e il mercato: Allegri e Italiano i candidati forti, Chiesa obiettivo intrigante per l’estate.

Furlani e Tare, primo incontro: il nuovo corso prende forma

Il futuro del Milan inizia a delinearsi a partire dalla dirigenza. Nella giornata di martedì, Giorgio Furlani e Igli Tare si sono incontrati per la prima volta di persona. Un summit durato ben quattro ore, durante il quale sono stati toccati temi strategici fondamentali: dal profilo del prossimo allenatore alla visione a lungo termine per la squadra. Una discussione intensa che ha confermato quanto sarà cruciale il ruolo del nuovo direttore tecnico nel ridisegnare l’identità del club.

Furlani ha intenzione di continuare i colloqui con Tare anche dopo Pasqua, ma valuterà anche altre opzioni. Nessuna fretta, dunque, ma la volontà di prendersi il tempo necessario per una scelta oculata. La nomina del nuovo allenatore sarà il primo banco di prova per l’asse Furlani-Tare.

Tre nomi per la panchina: Allegri, Italiano e Fabregas

Nel confronto tra i due dirigenti, sono emersi almeno tre nomi per la panchina rossonera. Il più chiacchierato è senza dubbio quello di Massimiliano Allegri, il cui ritorno al Milan, a certe condizioni, sarebbe accolto con entusiasmo dallo stesso tecnico. Allegri rappresenta un volto noto, una figura capace di portare esperienza e stabilità, soprattutto in un ambiente in cerca di nuova linfa dopo anni di ricostruzione.

Al suo fianco, però, spunta anche il profilo di Vincenzo Italiano, apprezzato per la sua crescita continua. Dopo aver salvato lo Spezia, portato la Fiorentina a tre finali in due anni e ora protagonista di una stagione sorprendente con il Bologna, Italiano è considerato un tecnico moderno e ambizioso, in grado di valorizzare i giovani e dare un’identità chiara alla squadra.

Più defilato Cesc Fàbregas, attualmente alla guida del Como. Sebbene se ne sia discusso, la sensazione comune è che lo spagnolo stia ancora costruendo il proprio percorso e che restare in Serie B possa giovargli nella sua maturazione come allenatore.

Obiettivo Chiesa: il Milan guarda all’ala del Liverpool

Sul fronte mercato, un nome su tutti infiamma le discussioni: Federico Chiesa. Secondo fonti riportate da CaughtOffside, l’esterno offensivo del Liverpool è finito nel mirino del Milan, insieme ad almeno tre club di Premier League. Il 27enne ex Juventus sta vivendo un momento complicato ad Anfield, dove fatica a trovare spazio alle spalle di Salah, Diaz, Gakpo e Jota.

Chiesa aveva inizialmente sperato di rilanciarsi in Inghilterra, ma oggi sembra sempre più consapevole che l’avventura in Premier non sta decollando. Un ritorno in Serie A è definito come “l’opzione più sensata”, e il Milan è pronto ad approfittarne. Il Liverpool, dal canto suo, sarebbe disposto a cederlo per una cifra attorno ai 25-30 milioni di euro.

L’ingaggio di Chiesa rappresenterebbe anche un chiaro segnale di italianità da parte del club rossonero, in linea con il presunto piano di rafforzare la componente nazionale nello spogliatoio, inserendo giocatori già pronti e conoscitori del campionato.

Il Milan che verrà: strategia, identità e pazienza

L’impressione è che il Milan stia finalmente imboccando una strada strategica e ben ponderata. Il futuro della panchina sarà deciso con calma, privilegiando la coerenza tecnica e l’intesa tra Furlani e il futuro direttore tecnico. Al tempo stesso, il mercato potrebbe offrire colpi mirati come quello di Chiesa, capaci di restituire entusiasmo e competitività.

Il Milan che verrà non sarà costruito in pochi giorni, ma ogni tassello che verrà inserito – dal tecnico ai nuovi arrivi – dovrà rispondere a un progetto preciso. Ed è proprio da qui che passa la rinascita rossonera.

Tags AC Milan
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