Dopo lo stop alla trattativa con Paratici, il Milan riavvia il casting per una figura chiave. Furlani: “Serve uno che ci faccia vincere”.
Il futuro dell’area sportiva del Milan è di nuovo in fase di ricostruzione. La trattativa per portare Fabio Paratici in rossonero si è ufficialmente arenata, costringendo l’amministratore delegato Giorgio Furlani a riavviare da zero il processo di selezione per il nuovo direttore sportivo. Una scelta cruciale, che influenzerà direttamente la prossima stagione e non solo, e che – come sottolineato dallo stesso Furlani nel prepartita di Milan-Fiorentina – non verrà presa con fretta: “Il nuovo direttore sportivo? Deve essere uno che ci faccia vincere, importante che sia la persona giusta e che sia competente, non importa la tempistica”.
Torna in auge Igli Tare, D’Amico resta in corsa
Con Paratici fuori dai giochi, riemergono con forza i nomi che nelle scorse settimane erano stati messi in stand-by. Secondo quanto riportato da Tuttosport, Igli Tare e Tony D’Amico sono i due principali candidati per assumere la direzione sportiva del club.
L’ex dirigente della Lazio, al momento svincolato, avrebbe un leggero vantaggio su D’Amico, attualmente in forza all’Atalanta. Un elemento da non sottovalutare, perché permetterebbe al Milan di iniziare da subito la pianificazione per la prossima stagione senza dover attendere eventuali trattative con club terzi. In un’annata in cui l’assenza di programmazione ha pesato come un macigno, questo dettaglio potrebbe fare la differenza.
Un casting decisivo per il futuro del Milan
Il club vuole muoversi con attenzione ma anche con determinazione. Se è vero che la nomina del nuovo direttore sportivo potrebbe slittare oltre Pasqua – non più quindi in linea con le previsioni iniziali – è altrettanto vero che l’obiettivo è chiaro: non sbagliare.
La figura che il Milan cerca deve essere in grado di costruire una squadra competitiva, avere competenze manageriali e una visione a lungo termine. Dopo una stagione che ha visto la squadra faticare tanto in campo quanto dietro le quinte, il nuovo DS avrà il compito di riportare solidità, progettualità e ambizione.
Le prossime mosse di Furlani
A partire da domani, Giorgio Furlani intensificherà i contatti con i candidati: incontri, telefonate, colloqui. Il tempo c’è, e il Milan intende sfruttarlo tutto. L’obiettivo è chiaro: individuare la figura giusta, quella che possa essere il primo mattone di una nuova fase per il club.
Con Igli Tare in leggero vantaggio e Tony D’Amico ancora nella corsa, il casting è tutt’altro che chiuso. Ma una cosa è certa: questa sarà una delle decisioni più importanti dell’era post-Maldini, e a Casa Milan lo sanno bene.
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