Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha rilasciato un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in cui ha discusso vari temi legati al club rossonero.
Le parole di Scaroni
“Il nostro allenatore è Sergio Conceicao, nel derby di Coppa Italia ho visto una squadra grintosa, come piace a noi tifosi. Credo che la grinta sia proprio quella che il nostro allenatore ha traslato alla squadra. Anche la nostra capacità di rimontare dalle situazioni di svantaggio lo dimostra”.
Ibrahimovic e Furlani li vedo lavorare insieme a Casa Milan e vanno d’amore e d’accordo. I ruoli sono chiari: Ibra è parte del management di RedBird ed è “prestato” al Milan. È stato criticato per essere stato assente, ma era malato. Mi ripeto: è un valore aggiunto. E stato un campione in campo e lo è anche fuori, sicuramente resterà in questo progetto. Ma voglio insistere su un concetto: le persone sono importanti, ma il Milan viene prima di tutto. E ne siamo tutti consapevoli.
Quando si accende Leao entusiasma tutti i tifosi, me compreso. È sempre antipatico fare dei nomi, ma per costanza di prestazioni ne cito due: PuIisic e Reijnders, che credo abbiano conquistato tutti. Non a caso li vogliamo a lungo con noi”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Cardinale e i tifosi
“Cardinale è più che mai determinato a vincere, come tutti noi che lavoriamo al Milan e che siamo tifosi. Anche se non è tutti i giorni qui, Cardinale dedica al Milan molte ore della sua giornata. RedBird ha già portato il club al record del ricavi, più che raddoppiati negli ultimi quattro anni (da 192 a 457 milioni, risorse reinvestite nel club) e con le sue competenze è stato utilissimo per progetto stadio. Certe contestazioni verso chi ha investito 1,2 miliardi per acquistare il club non sono il modo migliore per sostenerci”.
RedBird e il futuro
“RedBird è stata già fondamentale per il Milan. È vero che guarda al tifosi di tutto 1l mondo (parliamo di 500 milioni di appassionati) e che in cda abbiamo il presidente degli Yankees, giusto per citare una delle nostre sinergie, ma la nostra base di partenza sono i tifosi che vengono allo stadio. Siamo il club con l’affluenza media più alta della Serie A, con 71 mila spettatori, e i tifosi restano al centro del nostro impegno. Quello di RedBird è un disegno che condividiamo tutti, ma così come per tutti i risultati sportivi sono la priorità assoluta. Sono la base su cui si poggia tutto il resto”.