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Paratici e il problema squalifica: cosa non potrà fare fino al 20 luglio

UDINE, ITALY - OCTOBER 06: Fabio Paratici general manager of Juventus looks on before the Serie A match between Udinese and Juventus at Stadio Friuli on October 6, 2018 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan ha scelto Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo. La decisione, ormai presa, dovrà però attendere l’ufficialità, poiché il dirigente ex Juventus e Tottenham è ancora alle prese con questioni legali legate all’inchiesta Prisma e sta scontando una squalifica sportiva. Mentre i legali del club e quelli dello stesso Paratici lavorano per risolvere gli ultimi dettagli, il dirigente studia già la rosa rossonera, pronto a intervenire per una possibile rivoluzione estiva.

L’attesa per l’ufficialità di Paratici al Milan

L’intesa tra il Milan e Paratici è stata raggiunta, ma per rendere il tutto ufficiale bisognerà attendere il verdetto dell’inchiesta Prisma, previsto per il 15 aprile. Inoltre, il dirigente sta scontando una squalifica di 30 mesi, il cui termine è fissato per il 20 luglio. Questo comporterà alcune limitazioni nel suo operato. Fino alla fine della squalifica infatti Paratici non potrà partecipare a riunioni con tesserati o agenti, né rappresentare il club in eventi sportivi ufficiali.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il dirigente avrà il divieto di svolgere attività con organi federali, non potrà accedere agli spogliatoi e dovrà limitarsi a lavorare dietro la scrivania. Nonostante ciò, Paratici potrà dare indicazioni strategiche ai suoi colleghi, preparando il terreno per le mosse di mercato che il Milan intende attuare nella prossima finestra di trasferimenti.

Una rosa sotto esame

Theo Hernandez
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In attesa dell’ufficialità, Paratici ha già iniziato a valutare l’attuale organico del Milan. Secondo Tuttosport, ci sarebbero almeno dodici giocatori in bilico: tra questi, Tomori, Abraham, Loftus-Cheek, Joao Felix e Sottil. Ma non solo: anche Florenzi, Pavlovic, Royal, Thiaw, Walker, Chukwueze e Jovic sono sotto esame. Il futuro di molti di loro dipenderà dalle valutazioni del nuovo ds in pectore.

Un altro nodo da sciogliere riguarda i giocatori in prestito. Il Milan dovrà decidere il destino di elementi come Saelemaekers, Adli, Bennacer, Kalulu, Morata e Pobega. Inoltre, anche alcuni giovani talenti come Vasquez, Colombo e Pellegrino sono in attesa di conoscere il proprio futuro. Il club rossonero dovrà scegliere se puntare su questi giocatori o cercare alternative sul mercato.

Verso una nuova era

Nonostante le difficoltà burocratiche e le restrizioni imposte dalla squalifica, il Milan sembra determinato a puntare su Fabio Paratici per guidare la ricostruzione sportiva. Le ultime partite della stagione saranno fondamentali per definire la rosa del futuro, e il nuovo ds avrà il compito di plasmare un Milan competitivo, pronto a lottare per obiettivi ambiziosi già dalla prossima stagione.

Tags AC Milan
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