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Paratici ha rifiutato il ritorno al Tottenham per il Milan: ecco chi l’accompagnerà

Paratici dovrebbe diventare presto il nuovo direttore sportivo del Milan.

Il Milan è pronto ad accogliere Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo. L’ex dirigente della Juventus e del Tottenham avrebbe scelto di sposare il progetto rossonero, rifiutando una proposta di rinnovo degli Spurs per tornare in Italia e contribuire alla rinascita del club meneghino.

Paratici-Milan: un’intesa maturata a Londra

La decisione di Paratici è maturata dopo un intenso confronto con Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, avvenuto a Londra. Già il primo incontro tra i due aveva tracciato un percorso comune, ma è stato il vertice di ieri a consolidare l’intesa. Le discussioni hanno toccato vari aspetti dell’accordo, tra cui la definizione dell’organigramma e le possibili collaborazioni con figure già note al dirigente italiano.

Tra i nodi da sciogliere c’è il futuro di Geoffrey Moncada, attuale direttore tecnico rossonero, che potrebbe tornare al suo ruolo originario di capo scout a fine stagione. La figura di Lorenzo Giani, storico collaboratore di Paratici, potrebbe inoltre inserirsi nella nuova struttura dirigenziale, creando un tandem che ha già dimostrato il proprio valore in passato.

Il rifiuto al Tottenham e la questione Prisma

Nelle ultime settimane Daniel Levy, patron del Tottenham, ha proposto a Paratici un nuovo contratto per proseguire la sua esperienza in Premier League. Un’offerta che l’ex Juve ha considerato seriamente solo fino alla chiamata del Milan. Per il dirigente italiano il ritorno in Serie A è sempre stato una priorità e presto potrà realizzarsi nonostante la squalifica in corso.

Un aspetto delicato riguarda l’inchiesta Prisma, che vede coinvolto Paratici e prevede un’udienza preliminare fissata per il 15 aprile. Sebbene l’interdizione sportiva scada il 20 luglio, i legali di entrambe le parti stanno lavorando per tutelare il club e il dirigente da eventuali sviluppi negativi sul piano penale. Non si esclude l’inserimento di clausole di uscita che garantiscano al Milan di svincolarsi in caso di nuove sanzioni.

Paratici e la scelta dell’allenatore: Conte e Allegri in pole position

Paratici e Furlani condividono la necessità di puntare su un allenatore italiano per sostituire Sergio Conceicao. I nomi più caldi sembrano essere quelli di Antonio Conte e Massimiliano Allegri. Entrambi sono tecnici di grande esperienza e carattere, capaci di riportare al Milan quel pragmatismo e quella mentalità vincente che negli ultimi anni sono spesso mancati.

Nuovi talenti nel mirino: Javi Guerra in cima alla lista

Nel frattempo, la società rossonera non perde di vista il mercato dei giovani talenti. Tra i profili monitorati spicca quello di Javi Guerra, centrocampista del Valencia, considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo. Secondo lo scout Marco Palma, il 21enne è un giocatore moderno, dotato di grande versatilità e capace di interpretare più ruoli a centrocampo, da mezzala a difensore centrale.

La sua abilità di distruggere il gioco avversario e trasformare rapidamente l’azione ne fanno un profilo particolarmente interessante per il Milan. L’interesse del Diavolo è concreto, tanto che ci sarebbero stati contatti esplorativi con l’intermediario italiano del giocatore che ha parlato di investimento da circa 20 milioni.

Un futuro ambizioso per il Milan

L’arrivo di Paratici potrebbe rappresentare un punto di svolta per il Milan, che intende costruire una squadra competitiva e ambiziosa, capace di tornare protagonista sia in Italia che in Europa. La scelta del nuovo allenatore e l’eventuale ingaggio di Guerra saranno i primi tasselli di un progetto che promette di restituire ai tifosi rossoneri il sogno di una squadra vincente.

Seguiremo con attenzione i prossimi sviluppi, consapevoli che la scelta di Paratici possa davvero segnare l’inizio di una nuova era per il Milan.

Tags AC Milan
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