Dopo giorni di indiscrezioni e voci trapelate da più fonti, sembra che il Milan abbia scelto il nuovo DS. Fabio Paratici, ex dirigente della Juventus, sarebbe pronto ad assumere il ruolo di nuovo direttore sportivo dei rossoneri, sebbene, al momento, la notizia non sia ancora ufficiale.
Il silenzio di Furlani
Prima del derby di Coppa Italia, l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha smentito in maniera decisa alcune voci circolanti, sottolineando che non è stata presa alcuna decisione definitiva. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sebbene Paratici e il club milanista abbiano raggiunto un accordo verbale, il passaggio alla fase dell’annuncio sembra essere ancora lontano. La questione, infatti, è ora nella delicata fase della stesura del contratto, che includerà una clausola di fondamentale importanza.
Paratici-Milan, la clausola di tutela: Il caso Prisma
Una delle questioni principali che il Milan sta valutando in relazione all’ingaggio di Paratici riguarda la situazione legale dell’ex dirigente della Juventus. Come noto, Paratici è coinvolto nell’inchiesta Prisma e il club rossonero, per tutelarsi da eventuali sviluppi negativi, vorrebbe inserire nel contratto una clausola di uscita. Questa clausola funzionerebbe come una sorta di “diritto di recesso”, consentendo al Milan di separarsi dal direttore sportivo qualora dovesse arrivare una condanna penale nell’ambito dell’inchiesta. Il club vuole procedere con molta cautela, e per questo ci vorrà ancora tempo prima di arrivare a una conclusione definitiva.
Paratici e il futuro dell’allenatore
Un altro tema caldo che Paratici dovrà affrontare fin da subito è la questione legata all’allenatore per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, Paratici avrebbe incontrato nei giorni scorsi l’agente di Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia, dando l’impressione che il tecnico italiano sia l’obiettivo numero uno per la panchina rossonera. Tuttavia, l’interesse del Milan non si ferma qui.
Kompany e l’osservazione di Thiaw

A rendere ancora più interessante la situazione in casa Milan ci sono anche i movimenti sul fronte calciomercato. Nella serata di ieri, infatti, il manager del Bayern Monaco, Vincent Kompany, è stato avvistato a San Siro. La sua presenza non era legata solo all’osservazione dell’Inter, futura avversaria del Bayern in Champions, ma anche all’opportunità di monitorare l’obiettivo di mercato Malick Thiaw.
Arrivato al Milan nell’estate del 2022 dallo Schalke 04 per circa 6 milioni di euro, Thiaw si è guadagnato presto spazio tra i titolari. Nonostante un contratto che scade nel 2027, il difensore tedesco potrebbe essere pronto a una nuova avventura estiva. Infatti, secondo TuttoMercatoWeb, il Bayern Monaco, come anche il Bayer Leverkusen, starebbe monitorando la situazione di Thiaw. Il centrale potrebbe infatti valutare un ritorno in Germania per rilanciarsi in vista del Mondiale 2026, con la speranza di guadagnarsi la convocazione dal ct Julian Nagelsmann.
Nel frattempo, il Milan sta valutando con calma il da farsi riguardo al difensore. La sua permanenza in rossonero è ancora incerta, e la dirigenza attenderà la nomina ufficiale di Paratici prima di prendere decisioni in merito. Sebbene il contratto di Thiaw scada nel 2027, il club non esclude nessuna possibilità e sta cercando di capire se continuare insieme sia la scelta migliore per entrambe le parti.
Vincent Kompany was at San Siro watching the Milan derby tonight. He was spotted with Mehdi Benatia, sporting director of Olympique Marseille [📸 @marcoconterio] pic.twitter.com/GQDaBMauki
— Bayern & Germany (@iMiaSanMia) April 2, 2025
Settimane infuocate per il Milan, tra il presente e il futuro
Il Milan si trova dunque in un momento cruciale per quanto riguarda la sua futura gestione tecnica e dirigenziale. Con Fabio Paratici sempre più vicino al ruolo di direttore sportivo, il club dovrà fare attenzione anche alle implicazioni legali del caso Prisma. In parallelo, la questione dell’allenatore e del mercato, con l’osservazione di Thiaw e le manovre di Kompany, è destinata a entrare nel vivo nei prossimi mesi.
Resta da vedere se, con l’ufficialità dell’arrivo di Paratici, il Milan riuscirà a risolvere queste delicate situazioni e tornare a competere ai vertici del calcio europeo.