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Pagelle Milan-Inter: Reijnders predica nel deserto, Theo delude

MILAN, ITALY - APRIL 02: Tammy Abraham of AC Milan (R) celebrates scoring his team's first goal with teammate Rafael Leao during the Coppa Italia Semi Final match between AC Milan and FC Internazionale at Stadio Giuseppe Meazza on April 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan-Inter 1-1: un pari dal retrogusto amaro per i rossoneri

Il derby di Coppa Italia tra Milan e Inter si conclude con un pareggio per 1-1, lasciando l’amaro in bocca alla squadra di Sergio Conceiçao. Nonostante le numerose assenze tra i nerazzurri, i rossoneri non riescono a sfruttare l’occasione e rimandano ogni discorso qualificazione alla partita di ritorno. Una serata che sa di rimpianto, soprattutto per l’atteggiamento rinunciatario nella ripresa dopo il vantaggio iniziale.

Maignan 7: si conferma ancora una volta uno degli uomini chiave del Milan. Il portiere francese inizia la partita con una parata decisiva su Correa e si supera sulla conclusione potente di Calhanoglu. Nel finale di primo tempo, è determinante sul colpo di testa di Frattesi e subito dopo il gol di Abraham, volando per respingere un altro tentativo del turco. Non può nulla sul gol del pareggio interista, ma evita guai peggiori con un intervento su Mkhitaryan.

Kyle Walker 5,5:  fatica a trovare la sua solita solidità difensiva. Nel finale di primo tempo commette un doppio errore che rischia di compromettere il risultato, e nonostante si riscatti parzialmente con un salvataggio nel secondo tempo, resta il difensore più in difficoltà.

Malick Thiaw e Matteo Gabbia 6: si trovano a fare i conti con l’energia e la fisicità di Thuram e Correa. I due centrali gestiscono la situazione con prudenza, portando a casa una prestazione sufficiente, ma senza mai dare un reale senso di sicurezza. Voto 6 per entrambi, prestazione sufficiente ma con margini di miglioramento.

Theo Hernandez 5: pur avendo teoricamente più spazio vista l’assenza di Dumfries, non riesce a essere incisivo in fase offensiva. Meglio in fase difensiva, dove limita le discese avversarie

 Youssouf Fofana 6,5: è tra i migliori in campo. Dopo un inizio un po’ incerto, prende in mano la situazione e vince diversi duelli con Barella, trovando anche il break che porta al gol di Abraham. Una prestazione di sostanza e dinamismo.

Tijjani Reijnders 7: non si limita al compitino ma spesso si ritrova a professare nel deserto. I suoi passaggi illuminanti troppe volte finiscono con errori del ricevente.

Jimenez 5: non riesce a dare stabilità alla mediana e si fa sorprendere in occasione del gol del pari.

Tammy Abraham 6,5: si conferma uomo decisivo con un gol di pregevole fattura all’inizio della ripresa. Bravo a sfruttare il recupero di Fofana, conclude con un diagonale preciso e potente che batte il portiere interista. Una prestazione di sacrificio e determinazione.

Rafael Leao 6:  dal canto suo, è sempre il giocatore più pericoloso. Sfiora il gol con un tiro a giro che avrebbe potuto chiudere il match e si rende protagonista di diverse accelerazioni sulla fascia. Nonostante i continui raddoppi avversari, crea occasioni e costringe gli interisti al fallo sistematico.

Conceicao 6: Il tecnico rossonero  dovrà riflettere su un atteggiamento troppo prudente dopo il vantaggio. L’Inter, pur priva di alcuni titolari, sembra attaccabile, ma il Milan non ne approfitta e si abbassa troppo, consentendo ai nerazzurri di pareggiare. La solita sostituzione di Leao nel finale lascia qualche perplessità. Voto 6 per la gestione tattica non impeccabile.

 

Tags AC Milan
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