Milan-Inter di Coppa Italia si conclude con un pareggio per uno a uno. Il Diavolo si giocherà la qualificazione al ritorno il 23 aprile.
Il derby di Milano non delude mai le aspettative, e la semifinale di andata di Coppa Italia tra Milan e Inter si è conclusa con un pareggio per 1-1 al termine di una sfida vibrante e intensa. Un risultato che lascia aperti tutti i discorsi in vista del ritorno, con entrambe le squadre pronte a giocarsi l’accesso alla finale.
Primo Tempo: Equilibrio e scintille
Il match parte con un buon approccio del Milan, che si affida alla velocità di Leao e alla capacità di costruzione di Reijnders, pur lasciando il possesso palla all’Inter (62% nel primo tempo). La prima occasione arriva per i nerazzurri al 9′, con Correa che prova una conclusione secca sugli sviluppi di un corner, ma Maignan è attento e blocca. Poco dopo, al 16′, è Theo Hernandez a scaldare il pubblico con un tiro potente dal limite, alto sopra la traversa.
L’Inter dimostra di essere pericolosa sui calci piazzati: al 21′, Bisseck prolunga di testa per De Vrij, che costringe Abraham a salvare in corner. Il Milan risponde al 26′ con un’azione personale di Leao, che sterza in area e conclude da posizione ravvicinata trovando la pronta risposta di Martinez. Nel finale del primo tempo è ancora l’Inter a sfiorare il vantaggio: prima Frattesi e poi Correa impegnano Maignan, che salva i suoi con due interventi decisivi.
Secondo Tempo Milan-Inter: Abraham colpisce, Calhanoglu risponde
La ripresa inizia con il botto: al 47′ il Milan trova il vantaggio grazie a Tammy Abraham. L’attaccante inglese, spalle alla porta, è abile a girarsi rapidamente e infilare Martinez con un preciso diagonale, siglando il suo nono gol stagionale e quarto in Coppa Italia. La rete scuote i nerazzurri, che reagiscono subito con Barella, ma ancora una volta Maignan si dimostra insuperabile.
Il Milan sembra poter gestire il vantaggio, ma al 67′ arriva il pareggio dell’Inter: Calhanoglu raccoglie una palla fuori area e lascia partire un destro rasoterra preciso, che trafigge Maignan e riporta il risultato in parità. È un colpo psicologico per i rossoneri, che accusano il colpo e subiscono la pressione dell’Inter, vicina al gol con Zalewski e Mkhitaryan, ma Maignan continua a essere l’eroe della serata con parate decisive.
Nel finale, entrambe le squadre attingono dalla panchina per dare freschezza: Pioli inserisce Bondo e Chukwueze per Fofana e Leao, mentre Inzaghi si affida a Mkhitaryan e Zalewski per dare maggiore spinta offensiva. L’Inter ci prova fino alla fine, ma il Milan resiste, rischiando solo su una punizione di Calhanoglu che termina alta allo scadere.
Il triplice fischio sancisce l’1-1 finale, un risultato che premia il carattere dell’Inter e la resistenza del Milan. Per i rossoneri resta il rimpianto di non aver mantenuto il vantaggio, mentre l’Inter può recriminare per le tante occasioni non sfruttate.
Verso il ritorno: tutto in bilico
Il pareggio lascia apertissimi i giochi per il ritorno, con l’Inter che avrà il vantaggio del fattore campo e il Milan chiamato a una prova di carattere per ribaltare il pronostico. Sarà una battaglia all’ultimo respiro, e la sensazione è che tutto possa ancora succedere.
La sfida di ritorno si preannuncia incandescente, e i tifosi già fremono in attesa di un altro derby della Madonnina che promette emozioni forti e colpi di scena.