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Milan, gli scontri diretti sono un disastro: come cambiare nel derby

Il Milan si trova davanti a una sfida titanica nelle ultime otto giornate di Serie A. Dopo la sconfitta contro il Napoli, le speranze di qualificazione alla prossima Champions League sembrano appese a un filo. La partita del weekend appena trascorso era vista come l’occasione per riscattarsi e rilanciare le ambizioni europee, ma la squadra di Sergio Conceicao ha mancato l’appuntamento con la vittoria, arrendendosi agli avversari già nelle prime fasi di gioco. Nonostante qualche timido segnale di ripresa, i Rossoneri non sono riusciti a raddrizzare la gara, dimostrando ancora una volta fragilità mentale e tattica.

Calendario in salita: metà delle partite contro squadre in zona alta

La situazione non è promettente: da qui alla fine della stagione, metà delle partite saranno contro avversarie meglio piazzate in classifica, un dato che non lascia spazio all’ottimismo. Le statistiche, infatti, parlano chiaro: il Milan ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime dodici sfide contro squadre di vertice, raccogliendo quattro pareggi e sette sconfitte. Numeri che confermano un trend negativo che la gestione Conceicao non è ancora riuscita a invertire.

L’impressione è che, a meno di un vero e proprio miracolo sportivo, la qualificazione alla prossima Champions possa sfuggire di mano. I tifosi si aspettano una reazione immediata, ma le difficoltà incontrate in questa stagione mettono a dura prova la fiducia nell’attuale progetto tecnico.

Derby di Coppa Italia: pochi sorrisi e tanti dubbi per il Milan

Mercoledì sera, il Milan sarà impegnato nella semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, ma l’approccio alla sfida sembra già segnato dall’incertezza. Nonostante la rivalità cittadina e il peso della competizione, la priorità resta il campionato, anche se Conceicao sembra intenzionato a effettuare qualche cambiamento per cercare di dare una scossa alla squadra.

Dalle prime indicazioni, Rafael Leao dovrebbe tornare tra i titolari dopo essere subentrato contro il Napoli, mentre Santiago Gimenez potrebbe affiancarlo in attacco. A centrocampo, Yunus Musah appare favorito per una maglia da titolare dopo aver scontato la squalifica nel weekend. La difesa potrebbe vedere il ritorno di Malick Thiaw, sempre che le sue condizioni fisiche migliorino in tempo utile.

Emergenza infortuni: Conceicao alle prese con scelte obbligate

Non mancano i problemi di formazione: Emerson Royal non è ancora pronto al rientro, mentre Ruben Loftus-Cheek sarà indisponibile per circa un mese. Il tecnico dovrà quindi puntare su risorse alternative, affidandosi alla duttilità di alcuni giocatori e sperando che l’assetto tattico riesca a reggere l’urto dell’Inter.

Con un calendario che mette i brividi e una condizione fisica e mentale tutt’altro che brillante, il Milan è chiamato a un cambio di rotta netto e deciso. La semifinale di Coppa Italia potrebbe rappresentare un’iniezione di fiducia, ma la vera battaglia sarà in campionato, dove ogni punto perso rischia di essere fatale.

Serve uno scatto d’orgoglio e la capacità di ribaltare le previsioni, perché se i risultati non dovessero arrivare, la prossima stagione europea rischia di trasformarsi in un’illusione.

Tags AC Milan
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