Santiago Gimenez è stato intervistato da il Corriere della Sera in merito al suo momento di forma dopo la vittoria del titolo Concaf con il Messico.
L’arrivo di Santiago Gimenez al Milan nello scorso mercato di gennaio ha portato entusiasmo e aspettative tra i tifosi rossoneri. Il centravanti messicano, dopo un ottimo impatto con tre gol nelle prime partite, sta attraversando un periodo più complicato dal punto di vista realizzativo. Tuttavia, la sua determinazione e la sua voglia di incidere non sono in discussione, come dimostrano le sue recenti dichiarazioni.
Gimenez: un trofeo con il Messico e qualche difficoltà in rossonero
Reduce dalla vittoria della Concacaf Nations League con il suo Messico, Gimenez ha riportato un piccolo problema alla caviglia nella finale contro Panama, ma ha rassicurato tutti sulle sue condizioni attraverso un’intervista al Corriere della Sera: “Tutto a posto, sto bene. Domenica a Napoli ci sarò.” Il bomber rossonero non vede l’ora di scendere in campo al Maradona: “Maradona non è solo degli argentini, è un patrimonio mondiale. Sarà un’emozione pazzesca giocare nello stadio che porta il suo nome.”
L’adattamento al calcio italiano, però, non è stato privo di difficoltà. Dopo un inizio scoppiettante, Gimenez sta vivendo una fase di crescita e di ambientamento nel contesto tattico di Conceição. “Sono stati mesi intensi, soprattutto fuori dal campo. Mi sto adattando a una nuova città, un nuovo ambiente. I gol arriveranno, ne sono sicuro. L’importante però è vincere, come è successo nelle ultime due partite.”
La pressione del Milan e la voglia di affermarsi
Santiago Gimenez è consapevole della grande responsabilità che porta sulle spalle. Il Milan è un club con una storia gloriosa, e i tifosi si aspettano molto da lui. “San Siro è indescrivibile per chi non ci è mai stato. So che si aspettano molto da me, perché il Milan ha avuto grandi centravanti in passato. Al Feyenoord ho segnato tanti gol, è il momento di iniziare a farlo anche qui.”
Nonostante le pressioni, l’attaccante messicano non si lascia scoraggiare: “Conceição ci sta facendo lavorare duro. Non siamo contenti della classifica, ma non è ancora finita. Noi ci crediamo. I cambiamenti sono sempre un po’ complicati. Non sono ancora al mio livello, ma sto crescendo.”
La fede come guida e il sogno di vincere con il Milan
Uno degli aspetti più importanti della vita di Gimenez è la fede. Un’esperienza difficile a 17 anni ha segnato profondamente il suo percorso: “Mi hanno diagnosticato una trombosi al braccio. Ho subito tre operazioni e sono stato fermo sei mesi. Mi avevano detto che se l’ultimo esame non fosse andato bene avrei dovuto smettere col calcio. È stato lì che ho incontrato Diòs nella mia vita.”
Da quel momento, Gimenez ha trovato nella fede un punto di riferimento costante, tanto da definirsi un “Soldado de Cristo”: “C’è un passaggio nella Bibbia che parla dell’armatura di Dio: lo scudo della fede, l’elmo della salvezza, la spada dello Spirito. Sono qui per compiere il suo proposito, prima di tutto come uomo, poi come calciatore.”
Gli obiettivi di Gimenez: il quarto posto e il derby di Coppa Italia
Il Milan è in piena lotta per il quarto posto e per la Coppa Italia, e Gimenez è pronto a dare il suo contributo. “Non dobbiamo guardare la classifica, pensiamo solo a vincere partita per partita. Come la Coppa Italia. Non vedo l’ora di giocare il derby contro l’Inter, sono ansioso.”
L’attaccante messicano sa che vincere aiuta a vincere, e dopo il titolo con il Messico vuole portare un trofeo anche a Milano: “Ora un titolo lo voglio col Milan. Sono qui per questo.”
Calciomercato: le nuove date per la stagione 2025/2026

Nel frattempo, la FIGC ha ufficializzato le nuove date per il calciomercato della prossima stagione. La grande novità è la finestra straordinaria di 10 giorni a giugno, creata dalla FIFA in vista del Mondiale per Club, alla quale l’Italia ha aderito. Le date ufficiali sono:
- Dal 1° giugno 2025 al 10 giugno 2025 (ore 20.00) per le squadre di Serie A.
- Dal 1° luglio 2025 al 1° settembre 2025 (ore 20.00) per Serie A, Serie B e Serie C.
- Dal 2 gennaio 2026 al 2 febbraio 2026 (ore 20.00) per la sessione invernale.
Nonostante le richieste di anticipare la chiusura del mercato estivo a metà agosto, come avviene in Inghilterra e Francia, l’Italia si è allineata a Germania e Spagna, mantenendo il termine al 1° settembre.