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San Siro, Milan e Inter accelerano: il nuovo stadio prende forma

Milan e Inter stanno andando avanti per il progetto del nuovo San Siro: tempistiche, costi e alternative progettuali del nuovo impianto meneghino.

Milan e Inter procedono a passo spedito nel progetto del nuovo San Siro. Negli ultimi giorni, si sono registrati progressi significativi, con la pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del Comune di Milano e la conferma dell’interesse dei due club all’acquisto dell’area.

La dichiarazione congiunta di Milan e Inter ha ribadito la volontà di acquistare l’area su cui sorge lo stadio Giuseppe Meazza. Contestualmente, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per verificare la presenza di eventuali danni economici nella cessione del complesso, “una fatto dovuto” ha affermato Sala. Tuttavia, il processo burocratico procede e ha recentemente raggiunto un nuovo traguardo con la pubblicazione dell’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse, mirato alla vendita dello stadio e delle aree limitrofe.

L’obiettivo del bando è valutare eventuali proposte migliorative rispetto a quella presentata da Milan e Inter lo scorso 11 marzo. La Giunta comunale ha inoltre annunciato la creazione di un Gruppo di lavoro interdirezionale e l’avvio della Conferenza di Servizi per verificare la coerenza della proposta con la delibera approvata nel gennaio 2023. Questo processo permetterà di valutare gli aspetti tecnici e normativi del progetto.

Le cifre e le tempistiche del “Nuovo San Siro”

Secondo la stima dell’Agenzia delle Entrate, il valore complessivo dell’area e dello stadio è di circa 197 milioni di euro. Di questi, 72,9 milioni sono attribuiti all’attuale impianto di San Siro, mentre 124 milioni riguardano le aree circostanti. Milan e Inter hanno proposto l’acquisto a questa cifra, ma l’offerta resta subordinata alla valutazione positiva del Documento di Fattibilità da parte della Conferenza dei Servizi Preliminare.

Il fattore tempo gioca un ruolo cruciale: a novembre entrerà in vigore il vincolo architettonico sul secondo anello dello stadio, che compirà 70 anni. Ciò potrebbe complicare ulteriormente il progetto e renderne più difficile la realizzazione.

Le alternative progettuali

Il Documento di Fattibilità (Docfap) analizza tre possibili soluzioni per il futuro dello stadio e dell’area circostante:

  1. Manutenzione ordinaria dell’attuale San Siro senza interventi rilevanti.
  2. Ristrutturazione dell’impianto esistente.
  3. Conservazione parziale del Meazza e costruzione di un nuovo stadio.

La terza opzione è quella preferita da Milan e Inter, in quanto offre diversi vantaggi. Un impianto moderno, valorizzazione dell’area, sostenibilità ambientale e tecnologica, migliore esperienza per i tifosi, sicurezza e inclusività. Gli svantaggi principali riguardano il costo elevato e l’impatto ambientale legato alla demolizione e ricostruzione.

L’espansione internazionale del Milan

Nel frattempo, il Milan continua a rafforzare la propria presenza globale. Recentemente, il club ha organizzato un evento a Dubai, il “Partner Gathering”, per consolidare le relazioni con i principali sponsor come Emirates, PUMA e KONAMI. Durante l’evento, l’amministratore delegato Giorgio Furlani e il direttore commerciale Maikel Oettle hanno illustrato i piani di crescita internazionale del club, puntando su innovazione e collaborazioni strategiche.

La volontà di Milan e Inter di portare avanti il progetto del nuovo stadio appare sempre più concreta. Nei prossimi mesi, il percorso burocratico definirà gli sviluppi di un’operazione che potrebbe cambiare il volto del calcio milanese e offrire ai tifosi un impianto all’avanguardia per il futuro.

Tags AC Milan
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