[wpseo_breadcrumb]

Conceição fa il confronto tra Porto e Milan: le sue parole

MILAN, ITALY - MARCH 02: AC Milan coach Sergio Conceicao looks on before the Serie A match between AC Milan and SS Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on March 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In casa Milan, si sta vivendo una situazione complicata per il tecnico Conceição. Dopo una serie di risultati deludenti, il portoghese è sempre più vicino all’esonero. Il mister ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine di un evento

Conceição sempre in bilico

La sua squadra, che a inizio stagione era stata affidata a Fonseca, sta rischiando di non qualificarsi per la Champions League, un obiettivo fondamentale per il club. Il Milan, infatti, si trova attualmente in una fase critica della stagione, dove le prestazioni in campionato non sono all’altezza delle aspettative, e la qualificazione alla massima competizione europea è seriamente in bilico. Questo scenario ha fatto emergere il nome di Massimiliano Allegri come possibile sostituto per la prossima stagione.

La dirigenza rossonera sta valutando attentamente la situazione e, se i risultati non dovessero migliorare rapidamente, l’esonero di Conceição potrebbe arrivare prima del previsto. Allegri, con la sua esperienza e il suo bagaglio di successi, rappresenterebbe una soluzione solida per il futuro del Milan, in particolare per garantire la partecipazione alla Champions League e il rilancio di un progetto che, al momento, sembra in difficoltà. Il cambiamento potrebbe avvenire anche prima della fine della stagione, se la situazione non dovesse evolvere favorevolmente.

Le parole del tecnico

In occasione dell’evento “Coimbra Football Congress 2025”, il tecnico portoghese ha parlato del Milan: “Volevo andare in uno dei campionati più forti del mondo. Ho il sogno e l’obiettivo di vincere la Champions League e per questo ho scelto il mio attuale club. Sapevo le difficoltà che avrei incontrato, in un contesto in cui non ho scelto la squadra, in cui non ho tempo per allenarmi e con l’obbligo di vincere. Tuttavia, è un club storico che può darmi la possibilità di avvicinarmi a uno degli obiettivi della mia carriera, dopo aver vinto tanto in Portogallo.

Oggi a tutti piace costruire da dietro. Anche a me piace giocare in ampiezza, ma per questo servono giocatori in grado di farlo. Al Porto avevo un portiere fantastico che lo rendeva possibile, e anche al Milan ne ho uno. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Conceicao

Le difficoltà del Milan

“In 30 giorni abbiamo giocato nove partite. Non abbiamo avuto tempo per allenarci, il che è estremamente difficile e significa che non riesco a dare la mia identità alla squadra. Dopo aver vinto la Supercoppa contro l’Inter, abbiamo pareggiato contro il Cagliari con un errore individuale, come capita. Da allora, ogni giorno accostano nuovi allenatori al club.

Un allenatore non deve solo capire il calcio. Se conosci solo il calcio, non sai nulla. Per un periodo della mia vita ho dovuto aiutare la mia famiglia dal punto di vista economico. Sono andato ad aiutare un cugino a vendere al mercato. Ero un introverso, ma quel periodo mi ha reso quello che sono oggi. Vivete la vita con passione e tenetevi stretto ogni episodio della vostra vita”.

Tags AC Milan
Seguici