Il Milan si trova davanti a una scelta importante. La figura del direttore sportivo sarà fondamentale per la costruzione della squadra nelle stagioni a venire. Scegliere un giovane come Falkenberg potrebbe portare a un cambiamento di mentalità, con un focus più marcato sulla scoperta di talenti e su un mercato sostenibile. Tuttavia, il club dovrà decidere se il tedesco è pronto per affrontare le sfide del calcio italiano. L’incertezza regna ancora.
In cerca di un Direttore Sportivo
Il processo di selezione per il nuovo direttore sportivo del Milan prosegue senza sosta, e, come in ogni buona ricerca, si aggiungono nuovi nomi di volta in volta. Il club rossonero ha capito, ormai da tempo, quanto fondamentale sia questa figura dirigenziale. Dopo averne fatto a meno in passato, ora la scelta deve essere accurata, e ogni candidato viene valutato con attenzione. Tra i profili più recenti emergenti per il ruolo di d.s., spunta quello di Kim Falkenberg, un nome che non è molto noto in Italia, ma che in Germania è ormai una figura rispettata e apprezzata.
Falkenberg nome che stuzzica
Falkenberg non è l’unico nome in corsa per la poltrona di direttore sportivo al Milan. Il club rossonero ha sondato anche altre opzioni, tra cui quelle di Fabio Paratici, Igli Tare e Tony D’Amico, attualmente tutti liberi da impegni. Ogni candidato ha portato con sé esperienze significative nei rispettivi club, ma Falkenberg si distingue per la rapidità con cui ha scalato posizioni al Bayer Leverkusen, un aspetto che ha colpito i dirigenti rossoneri.
Da quando ha assunto la carica di direttore sportivo, Falkenberg ha avuto un impatto diretto sulla costruzione della squadra, con operazioni di mercato che si sono rivelate azzeccate. Tra i suoi acquisti più importanti ci sono stati Frimpong, prelevato dal Celtic, Grimaldo, arrivato a parametro zero dal Benfica, e il giovane attaccante Boniface. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

La carriera di Falkenberg
Falkenberg, dopo il suo ritiro nel 2018, ha scelto di rimanere vicino al club che lo aveva visto crescere, iniziando subito un percorso da dirigente. Nel corso degli anni, è riuscito ad affermarsi come uno degli uomini chiave nel processo di sviluppo del Bayer Leverkusen. Quando Xabi Alonso ha guidato la squadra verso la vittoria del campionato tedesco, Falkenberg ha avuto un ruolo fondamentale dietro le quinte, pur rimanendo una figura discreta. La sua promozione a direttore sportivo nel marzo 2023, dopo che Simon Rolfes è diventato amministratore delegato, ha sancito la sua ascesa definitiva.