[wpseo_breadcrumb]

Tammy Abraham, da riserva a titolare? Il Milan riflette sul futuro dell’attaccante inglese

MILAN, ITALY - DECEMBER 11: Tammy Abraham of AC Milan celebrates scoring his team's second goal during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD6 match between AC Milan and FK Crvena Zvezda at Stadio San Siro on December 11, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La stagione del Milan è stata caratterizzata da numerosi paradossi, ma quello che riguarda il reparto offensivo è certamente il più evidente. Dopo aver investito 13 milioni di euro in estate per Alvaro Morata e successivamente 32 milioni a gennaio per Santiago Gimenez, il Milan si ritrova oggi a riflettere su un attaccante che inizialmente era stato considerato solo una riserva: Tammy Abraham. L’ex Chelsea, arrivato in prestito dalla Roma nello scambio che ha visto Alexis Saelemaekers trasferirsi nella capitale, si sta guadagnando sempre più spazio, tanto da poter rientrare nei piani per la prossima stagione.

Abraham: da riserva a pedina fondamentale

Morata, che avrebbe dovuto essere il leader del reparto avanzato, ha deluso le aspettative ed è stato ceduto al Galatasaray dopo soli sei mesi. Il Milan ha quindi puntato su Gimenez come nuova prima punta, ma il messicano sta vivendo un momento complicato e non segna da oltre un mese. In questo contesto, Abraham ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più importante: il suo contributo è stato decisivo in diverse occasioni, tra cui la finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter e la recente vittoria contro il Como, dove ha fornito un assist prezioso per Tijjani Reijnders.

Possibile sorpasso su Gimenez?

Durante la sosta per le nazionali, Sergio Conceicao avrà l’opportunità di lavorare con Abraham a Milanello, mentre Gimenez sarà impegnato con il Messico nella CONCACAF Nations League. Questa situazione, unita alla scarsa vena realizzativa del messicano, potrebbe portare a un cambio nelle gerarchie d’attacco, almeno temporaneamente. L’inglese si sta dimostrando più pronto, più propositivo e più incisivo quando viene chiamato in causa, candidandosi seriamente per un ruolo da titolare nelle prossime partite.

Il nodo del futuro: riscatto o addio?

Se Abraham dovesse continuare su questa strada, il Milan potrebbe prendere in considerazione l’idea di confermarlo anche per la prossima stagione. Tuttavia, ci sono alcune condizioni imprescindibili. La prima riguarda la valutazione del cartellino: la Roma vorrebbe inserire Saelemaekers in uno scambio, ma il Milan, soddisfatto del rendimento del belga, non sembra intenzionato a trattare in questi termini. La seconda questione cruciale è l’ingaggio dell’attaccante inglese: attualmente guadagna 6 milioni di euro netti a stagione, una cifra che i rossoneri considerano eccessiva. Solo in caso di una riduzione dello stipendio, il club potrebbe pensare a un suo acquisto a titolo definitivo.

Il ritorno in Premier League resta un’opzione

Se il Milan decidesse di non puntare su di lui, Abraham farà comunque ritorno alla Roma in estate, anche se solo per un breve periodo. Il suo futuro, infatti, sembra lontano dalla capitale, e diversi club di Premier League hanno già manifestato interesse nei suoi confronti. Il West Ham appare in pole position, seguito da Wolves ed Everton, pronti ad accoglierlo nel caso in cui il Milan non concretizzasse il riscatto.

Il finale di stagione sarà fondamentale per determinare il destino di Abraham. Se continuerà a convincere con le sue prestazioni, potrebbe trasformarsi da semplice riserva a titolare nel Milan, e chissà, magari anche guadagnarsi una permanenza in rossonero. Tutto dipenderà dalle scelte della dirigenza e del nuovo direttore sportivo, che avrà il compito di decidere se investire su di lui o lasciarlo partire verso nuovi lidi.

Tags AC Milan
Seguici