Santiago Gimenez non sta vivendo un momento felice al Milan nonostante il buon inizio. Ora sembra Abraham il favorito per la maglia da titolare.
Il momento di Santiago Gimenez con la maglia del Milan continua a essere complicato. L’attaccante messicano, arrivato nella finestra di mercato invernale con grandi aspettative, fatica a trovare la via del gol e le sue prestazioni stanno sollevando dubbi tra tifosi e addetti ai lavori. Nel frattempo, Tammy Abraham si candida sempre più come alternativa credibile per il ruolo di centravanti titolare, grazie a un impatto positivo nelle ultime uscite.
Gimenez e le difficoltà sotto porta
Gimenez non segna da un mese e i suoi numeri iniziano a preoccupare. Il centravanti rossonero ha realizzato solo tre reti in stagione, a fronte di tre cartellini gialli, un bilancio che non può soddisfare né lui né il Milan. Il paragone con il suo predecessore in rossonero, Alvaro Morata, non è lusinghiero: lo spagnolo aveva messo a segno sei gol prima di essere ceduto al Galatasaray, pur incappando in otto ammonizioni. L’unica eccezione a questo trend negativo è proprio Abraham, che ha già collezionato otto gol e un solo cartellino.
Oltre ai numeri, a preoccupare è il rendimento in campo. Gimenez sembra spesso fuori dal gioco, alternando partite in cui spreca occasioni clamorose (come contro Torino, Bologna e Lecce) ad altre in cui appare poco coinvolto nella manovra offensiva (come contro Lazio e Como). Il dato più significativo emerge dalla heatmap della partita contro il Como: il messicano non è stato il giocatore più avanzato della squadra, con Rafael Leao e persino Yunus Musah più alti in campo.
Abraham, la carta vincente di Conceiçao?
Di contro, Abraham ha saputo ritagliarsi un ruolo importante, anche senza partire sempre titolare. Nonostante il minutaggio ridotto, l’attaccante inglese ha dimostrato di poter essere decisivo, sia con i gol che con il lavoro per i compagni. Contro il Como, il suo ingresso ha cambiato la partita: è stato lui a servire l’assist vincente per Tijjani Reijnders, contribuendo in modo determinante alla rimonta rossonera.
Questa capacità di incidere, unita alla sua predisposizione a giocare spalle alla porta e a favorire gli inserimenti dei compagni, potrebbe spingere l’allenatore Sérgio Conceiçao a rivedere le gerarchie in attacco. Con un Milan che fatica a trovare continuità in fase offensiva, la solidità e l’efficacia di Abraham potrebbero rappresentare la soluzione ideale per le prossime partite, a partire dalla sfida cruciale contro il Napoli.
Gimenez commenta il momento difficile

Nonostante le difficoltà attuali, il Milan non ha perso fiducia in Gimenez. Il club ha investito 32 milioni di euro su di lui, considerandolo il futuro della squadra nel ruolo di attaccante. Lo stesso giocatore ha ammesso di essere in un periodo difficile:“Quando sono arrivato ho capito la grandezza di questo club. Non stiamo vivendo un momento grandioso, ma mi hanno accolto nel migliore dei modi”, ha dichiarato ai microfoni di Azteca TV.
Le difficoltà di ambientamento sono normali per un attaccante giovane che arriva in un campionato nuovo, tuttavia, il Milan non può permettersi di aspettare troppo a lungo. La corsa al quarto posto è infatti ancora aperta, e ogni scelta in attacco sarà determinante.
“Il primo mese è stato difficile, ci sono stati così tanti cambiamenti. Tutto era nuovo. Mi sto adattando lentamente” ha ammesso il messicano.
Verso il Napoli: chi guiderà l’attacco?
Conceiçao dovrà prendere una decisione importante in vista della prossima partita contro il Napoli. Se Gimenez non riuscirà a invertire la tendenza, il tecnico potrebbe optare per un cambio e dare ad Abraham una chance dal primo minuto. La sua capacità di lavorare per la squadra e di capitalizzare le occasioni create potrebbe rivelarsi fondamentale.
La competizione interna tra i due attaccanti potrebbe essere la chiave per sbloccare definitivamente Gimenez, che ha sottolineato l’importanza di avere rivali di livello per crescere: “La competizione è sempre positiva. Ci spinge a migliorare e a dare il massimo”.
Il duello tra Gimenez e Abraham è appena iniziato. Il campo dirà chi merita di essere il centravanti titolare del Milan nella fase cruciale della stagione.