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Milan, svelata nuova maglia con logo non più rossonero: tifosi infuriati

Il Milan attua una rivoluzione anche nella maglia introducendo un logo monocromatico non più a strisce rossonere. Non una bella scelta per i tifosi italiani.

Il Milan si prepara a un’estate di profondi cambiamenti. La stagione 2025/26 segnerà un nuovo capitolo per il club rossonero, con l’arrivo di un nuovo allenatore, un nuovo direttore sportivo e, come anticipato da diverse fonti, una maglia Home dal design rivoluzionario. Secondo le indiscrezioni pubblicate su X da Öpaleak, la squadra milanese introdurrà un cambiamento storico nel look della sua iconica divisa.

Una scelta di design che divide: il logo del Milan monocromatico

Per la prima volta nella storia del club, il Milan dovrebbe presentare sulla propria maglia casalinga uno stemma monocromatico, una scelta che rappresenta una rottura con la tradizione. Il logo, invece della classica versione multicolore rossonera, sarà realizzato in bianco su sfondo rosso, un design minimalista che ha già scatenato un acceso dibattito tra i tifosi.

Le tradizionali strisce verticali rossonere rimarranno, ma con una particolarità: saranno arricchite da un sottile motivo in rilievo raffigurante un diavolo, simbolo storico del club. La maglia, realizzata ancora una volta dal colosso tedesco Puma, sarà disponibile a partire da luglio 2025.

L’ira dei tifosi del Milan: “Giù le mani dai nostri simboli!”

Nonostante l’innovazione stilistica, la reazione della tifoseria rossonera non è stata delle più positive. Sui social sono piovute critiche feroci nei confronti della decisione del club e dello sponsor tecnico. “Ce la mettono proprio tutta per prendersi insulti”, “Giù le mani dai nostri simboli”, “Una vergogna dopo l’altra”, sono solo alcuni dei commenti comparsi su X e Instagram, segno di una forte opposizione al nuovo design.

Molti tifosi vedono il cambiamento come un tradimento dell’identità del club, soprattutto in un momento in cui i risultati sportivi non sono esaltanti. Alcuni addirittura ironizzano sulla scelta cromatica dello stemma, paragonandola a quella dell’Atlético Madrid e ribadendo con fermezza che “noi non siamo Colchoneros”.

La reazione di Carlo Pellegatti al nuovo logo del Milan

A rafforzare il fronte degli scontenti c’è anche Carlo Pellegatti, storico giornalista vicino all’ambiente rossonero, che su Instagram ha espresso la sua totale contrarietà alla nuova maglia. Nel suo intervento ha sottolineato quanto lo stemma classico sia un elemento irrinunciabile dell’identità milanista:

“Noi sulla nostra maglia vogliamo questo simbolo. E sulle maglie che vediamo, tutte sold out, rosse, rosa, color fucsia, color militare… Quello che volete ma mettete per cortesia il simbolo rossonero”.

Un’estate calda per il Diavolo

Con l’annuncio del nuovo allenatore ancora in sospeso, la ricerca di un nuovo direttore sportivo e ora la polemica sulla maglia, il Milan si prepara a vivere un’estate turbolenta. Se da un lato la società vuole dare una nuova immagine al club, dall’altro dovrà fare i conti con una tifoseria che non sembra disposta ad accettare facilmente questo cambio di identità visiva.

Resta da vedere se il club deciderà di ascoltare i tifosi o se andrà avanti con la rivoluzione già annunciata. In ogni caso, la stagione 2025/26 si preannuncia come una delle più discusse degli ultimi anni.

Tags AC Milan
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