Capello approva il ritorno di Allegri al Milan, ma avverte: “Prima serve chiarezza”

Il Milan continua la sua ricerca di un nuovo allenatore per la stagione 2025-26 e tra i candidati più accreditati spicca il nome di Massimiliano Allegri. L’ex tecnico di Milan e Juventus potrebbe tornare sulla panchina rossonera, e Fabio Capello ha espresso la sua approvazione per un eventuale ritorno di Max, sottolineandone le doti da vincente. Tuttavia, l’ex allenatore mette in guardia il club: prima di pensare al tecnico, bisogna avere una chiara struttura societaria.

Il parere di Capello su Allegri e Paratici

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Capello ha parlato apertamente della possibilità che Allegri torni a Milanello. “Se la volontà – che approvo – è quella di creare un Milan più italiano, direi di sì. Tra gli allenatori liberi, Max è il migliore. È un vincente e conosce già Milanello, oltre alla squadra, avendola affrontata come avversario fino a un anno fa. Saprebbe subito dove mettere le mani” ha dichiarato l’ex tecnico rossonero.

Un altro nome che potrebbe affiancare Allegri è quello di Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo. Un’ipotesi che vedrebbe il ricongiungimento della coppia che ha lavorato con successo alla Juventus. “Hanno già lavorato insieme e si conoscono bene. Il duo ha operato benissimo a Torino, ma prima di tutto il Milan deve definire con chiarezza il proprio organigramma” ha avvertito Capello.

Le incertezze sul progetto Milan

Il punto sollevato da Capello riguarda la struttura dirigenziale del club rossonero. “È difficile capire cosa vogliono fare come club. Chi decide cosa? Ad esempio, questa stagione non ho capito bene il ruolo di Ibrahimovic. Cosa vogliono fare ora? Ho letto della volontà di aggiungere un direttore sportivo. Bene, ma con quali compiti e poteri?”. L’ex tecnico ribadisce l’importanza di avere ruoli chiari e definiti per evitare confusione e rendere la gestione del club più efficiente.

Parlando di Paratici, Capello ha sottolineato: “Uno come lui, con la sua esperienza e competenza, non verrebbe certo a Milano per fare una comparsa. Sarebbe lui il motore di tutte le decisioni, almeno per quanto riguarda il campo. Ma a quel punto, cosa farebbe Ibra?”. Anche la scelta dell’allenatore dipenderebbe dal direttore sportivo: “Spero che chiunque sia il direttore sportivo, poi decida il nome del nuovo allenatore. Sarebbe paradossale altrimenti…”.

Il ritorno di Allegri e i possibili ostacoli

Nonostante l’approvazione di Capello, il ritorno di Allegri al Milan non è privo di dubbi. I precedenti non sono sempre stati fortunati per gli allenatori che hanno fatto ritorno. “In certi casi i giocatori pensano: ‘Ah, è tornato, quindi possiamo rilassarci’. Io, allora, sono tornato forse troppo presto. Ma poi ci sono anche le eccezioni: guarda Ancelotti al Real Madrid. Anche se con quei giocatori è un po’ più facile (ride)” ha ironizzato Capello.

Un altro tema dibattuto è lo stile di gioco di Allegri, spesso criticato per essere poco spettacolare. Capello, però, difende il tecnico livornese: “Max è innegabile. Forse non è spettacolare, ma i suoi risultati parlano da soli. E chiunque pensi che il suo football sia antiquato, semplicemente non capisce molto di questo sport”.

Alternative ad Allegri: Conte, Gasperini e De Zerbi

Se non dovesse essere Allegri la scelta del Milan, Capello vede altre valide alternative, tutte italiane. “Conte è una garanzia, anche se non so se può o vuole andare via dal Napoli. Gasperini merita una chance in un grande club, che credo stia lasciando l’Atalanta”. Fuori dalla Serie A c’è anche Roberto De Zerbi, il cui profilo potrebbe essere ideale per il Milan. “È molto sponsorizzato, quindi immagino che sia anche bravo. Tuttavia, la mia stima per De Zerbi è aumentata molto da quando lavora all’estero: ha avuto il coraggio di lasciare l’Italia e fare esperienza prima in Ucraina, poi in Premier League e in Ligue 1. Forse oggi è pronto a tornare”.

Il futuro di Conte e le sue opzioni

Un altro nome forte per la panchina rossonera è quello di Antonio Conte, attualmente impegnato in una stagione straordinaria con il Napoli. Tuttavia, il suo futuro rimane incerto. Juventus, Milan e Arsenal sono tra i club che lo seguono con interesse. Nonostante la piena fiducia di Aurelio De Laurentiis, Conte potrebbe essere tentato da una nuova avventura.

L’edizione odierna de Il Mattino sottolinea che il progetto Napoli è ambizioso, con il tecnico pugliese coinvolto anche in questioni extra-campo, come il rinnovamento dello stadio e del centro di allenamento. Tuttavia, il calcio è imprevedibile, e il nome di Conte potrebbe tornare d’attualità per i rossoneri.

Il Milan e la necessità di una scelta tempestiva

Il tempo stringe e il Milan non può permettersi di ritardare troppo la decisione. La situazione attuale, con il mancato arrivo di Thiago Motta, rende ancora più urgente una scelta chiara per il futuro della panchina rossonera. Che sia Allegri, Conte o un altro nome, una cosa è certa: la decisione dovrà essere presa con criterio e con una visione chiara del progetto da costruire.

Tags AC Milan

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