Secondo Sport Mediaset nelle prossime ore dovrebbe esserci un nuovo incontro tra la dirigenza del Milan e Paratici. Sul tavolo anche il contratto di Allegri.
Il futuro del Milan potrebbe presto assumere contorni ben definiti, con l’arrivo di due volti noti del calcio italiano: Fabio Paratici e Massimiliano Allegri. Secondo le ultime indiscrezioni, l’ex direttore sportivo della Juventus sarebbe in procinto di incontrare la dirigenza rossonera per discutere di un possibile incarico come nuovo DS del club. Contestualmente, il Milan starebbe anche lavorando a un accordo con Allegri per riportarlo sulla panchina rossonera, con un contratto da 5 milioni di euro netti a stagione.
Un cambio di rotta per il Milan: Paratici una garanzia
Negli ultimi giorni si è parlato molto della direzione che il Milan intende prendere per il futuro. Alcuni ipotizzano una svolta più orientata all’identità italiana, mentre altri vedono una continuità con l’approccio internazionale seguito negli ultimi anni. L’arrivo di Paratici e Allegri rappresenterebbe una scelta di esperienza e pragmatismo. I due ex Juve sono due professionisti che conoscono alla perfezione il campionato italiano e che vantano un palmarès di tutto rispetto.
Fabio Paratici, dopo i successi alla Juventus, gode di un’ottima reputazione nel mondo del calcio e la sua esperienza nel gestire trattative di mercato potrebbe risultare fondamentale per riportare il Milan ai vertici. Dall’altra parte, Massimiliano Allegri tornerebbe nel club con cui ha conquistato lo Scudetto nella stagione 2010-2011, prima di scrivere pagine di storia con la Juventus, dove ha vinto 12 trofei importanti.
L’incertezza sulla tempistica: le parole di Pellegatti
Se da un lato l’interesse del Milan per Paratici e Allegri appare concreto, dall’altro la tempistica delle decisioni rimane incerta. Secondo quanto riportato da Carlo Pellegatti su MilanNews, la scelta del nuovo DS ha subito un rallentamento dopo il viaggio dell’amministratore delegato Giorgio Furlani a New York per un incontro con Gerry Cardinale. Questo potrebbe posticipare le decisioni fino ad aprile o addirittura maggio, creando un’ulteriore attesa in un momento cruciale della stagione.
L’assenza di un direttore sportivo da due anni si è fatta sentire nei risultati del club, ed è per questo che la dirigenza vuole ponderare attentamente la scelta. Paratici sembra essere il profilo più accreditato, anche rispetto ad Andrea Berta, che ora sembra intenzionato a mantenere la parola data all’Arsenal.
La panchina: Allegri in pole position
Parallelamente alla scelta del DS, il Milan sta valutando con attenzione il nome del prossimo allenatore. Attualmente, i tre candidati principali secondo Pellegatti sembrano essere Antonio Conte, Roberto De Zerbi e Massimiliano Allegri. Quest’ultimo appare in vantaggio grazie alla sua esperienza e alla voglia di riscatto dopo la separazione dalla Juventus. L’idea di ricostruire un ciclo vincente in tandem con Paratici potrebbe essere un fattore decisivo nella scelta della dirigenza.
Come sottolineato da Pellegatti, la determinazione e la voglia di rivincita del duo Paratici-Allegri potrebbero trasmettere nuova energia alla squadra, ai tifosi e all’ambiente rossonero. Se il Milan dovesse effettivamente puntare su questa coppia, si tratterebbe di una svolta che mira alla stabilità e alla continuità con il calcio italiano, piuttosto che un salto nel buio con un profilo internazionale.
Un Milan proiettato al futuro: sarà Paratici e Allegri?
Nelle prossime settimane si capirà se la società rossonera deciderà di puntare su questa soluzione o se emergeranno nuove opzioni. Di certo, la scelta del nuovo direttore sportivo e dell’allenatore sarà fondamentale per plasmare il futuro del Milan nei prossimi anni. Il club si trova in un momento cruciale e ogni decisione dovrà essere presa con la massima attenzione per riportare i rossoneri ai vertici del calcio italiano ed europeo.
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