Massimiliano Allegri torna nuovamente al centro delle voci di mercato e questa volta il suo nome viene accostato al Milan. Dopo essere stato scartato in almeno due occasioni recenti, l’allenatore livornese potrebbe finalmente avere la sua chance di tornare sulla panchina rossonera. La domanda ora è: è la scelta giusta?
Allegri e il Milan: un rapporto mai chiuso
Quando Stefano Pioli sembrava vicino all’addio, si vociferava che Zlatan Ibrahimovic, ora parte della dirigenza, stesse valutando Allegri come possibile sostituto. Tuttavia, la scelta è poi ricaduta su Paulo Fonseca, il quale ha guidato la squadra in questa stagione. Con il declino della sua gestione, il nome di Allegri è stato nuovamente preso in considerazione, ma ancora una volta il club ha preferito esplorare altre opzioni. Ora, alla terza opportunità, potrebbe finalmente essere il momento giusto per il ritorno dell’ex allenatore della Juventus.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, Allegri è in attesa dell’occasione perfetta per il suo prossimo incarico, con una forte preferenza per un club di Serie A. Ha rifiutato offerte provenienti dall’Arabia Saudita, segno che intende rimanere in un calcio più competitivo. Il Milan, dal canto suo, cerca un allenatore con esperienza e familiarità con il campionato italiano, caratteristiche che Allegri possiede in abbondanza.
L’ex tecnico della Juventus conosce bene Milano e la realtà rossonera, avendoci già lavorato in passato. Non è forse la scelta più entusiasmante per i tifosi, ma garantirebbe solidità ed esperienza, due fattori cruciali in un momento di ricostruzione.
Il ruolo di Furlani e la dirigenza

La decisione su Allegri non dipenderà solo da Giorgio Furlani, ma anche dal nuovo direttore sportivo che il club dovrà nominare. Negli ultimi anni, la dirigenza del Milan è stata spesso bersaglio delle critiche dei tifosi, che hanno contestato la gestione societaria e alcune scelte di mercato.
Gerry Cardinale, proprietario del club, ha ricevuto forti critiche per la sua visione gestionale, così come Ibrahimovic, accusato da alcuni di avere un impatto negativo sulla squadra. Tuttavia, secondo il giornalista Fabio Ravezzani, il vero problema non è Furlani, ma piuttosto la struttura dirigenziale che lo circonda. “Se trova un grande direttore e si astiene dall’area sportiva, può fare bene”, ha scritto su X, suggerendo che una maggiore chiarezza nelle responsabilità potrebbe giovare alla gestione del club.
“Furlani era al club insieme a Gazidis e Maldini. Con questi fuori, lo hanno messo accanto a Ibra che ha fatto più danni della grandine. Dargli carta bianca porta almeno chiarezza. Sa contare. Se trova un grande direttore e si astiene dall’area sportiva, può fare bene” ha affermato il giornalista.
Allegri al Milan: una mossa sensata?
Se il Milan decidesse di puntare su Allegri, si tratterebbe di una soluzione sicura ma non rivoluzionaria. Il tecnico ha dimostrato di saper gestire squadre di alto livello e di ottenere risultati concreti, ma la sua filosofia di gioco spesso conservativa potrebbe non entusiasmare i tifosi. Inoltre, la sua ultima esperienza alla Juventus non è stata priva di difficoltà, e questo potrebbe far sorgere dei dubbi sulla sua effettiva capacità di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Alla fine, la scelta spetta alla dirigenza rossonera. Il Milan ha bisogno di una guida solida e di un progetto chiaro per il futuro. Allegri potrebbe rappresentare una soluzione temporanea efficace, ma per costruire un progetto vincente a lungo termine, il club dovrà valutare con attenzione ogni opzione disponibile.