Dopo tre sconfitte consecutive, il Milan ritrova il successo in un modo tanto rocambolesco quanto insperato. Al “Via del Mare” di Lecce, la squadra di Conceição, a un passo dall’ennesima debacle, riesce a ribaltare una situazione disperata e porta a casa tre punti fondamentali per la rincorsa all’Europa League.
Primo tempo imbarazzante
Sotto 2-0 fino al 68′, i rossoneri hanno cambiato volto nella mezz’ora finale grazie all’autogol di Gallo e alla doppietta di Pulisic, firmando una vittoria che, seppur sofferta, rappresenta una boccata d’ossigeno per squadra e allenatore.
La gara sembrava segnata fin dall’inizio per il Milan, che ha confermato le difficoltà delle ultime settimane con una prestazione imbarazzante nella prima frazione di gioco. Il Lecce ha colpito duro, sfruttando le lacune difensive degli ospiti. Protagonista assoluto è stato Krstovic, autore di una doppietta che ha portato i salentini sul doppio vantaggio. I rossoneri, spaesati e privi di idee, hanno faticato a reagire, mostrando gli stessi limiti delle ultime tre sconfitte. La difesa ha concesso troppo, continuando una tendenza negativa: il Milan ha subito almeno un gol in ciascuno degli ultimi sette incontri, un dato allarmante per una squadra che punta all’Europa. LEGGI QUI: Le pagelle di Lecce-Milan
Sotto di due reti e con la panchina a rischio, Conceição ha provato a cambiare l’inerzia del match con alcune sostituzioni. La mossa si è rivelata vincente, ma la svolta è arrivata grazie a un episodio fortuito: l’autogol di Gallo al 68′ ha acceso una scintilla nei rossoneri, che fino a quel momento sembravano condannati a un’altra sconfitta. Da quel momento in poi, il Milan ha iniziato a spingere con più convinzione, trovando il gol del pareggio con Pulisic al 75′. L’americano, uomo chiave di questa rimonta, si è ripetuto firmando la rete del definitivo 3-2 e consegnando una vittoria che sembrava ormai insperata.
Conceição salva la panchina, ma il futuro è incerto
Il successo contro il Lecce permette ai rossoneri di tornare all’ottavo posto, a un solo punto dalla Fiorentina, ma non cancella i problemi di una squadra che continua a mostrare gravi difficoltà. Il primo tempo contro i salentini ha evidenziato ancora una volta i limiti difensivi e l’incapacità di reagire nei momenti difficili. La vittoria, pur importante, non cambia la percezione di un Milan che sembra navigare a vista, senza una chiara direzione per il futuro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il tecnico portoghese ha evitato quella che sarebbe stata probabilmente una sentenza definitiva sulla sua avventura milanista, ma la sua posizione resta tutt’altro che solida. La fiducia della società è ai minimi termini e già si parla di un possibile cambio di panchina a fine stagione. Il Milan sembra essere in una fase di transizione senza una chiara strategia: la dirigenza è incerta sul futuro, Ibrahimovic potrebbe lasciare il suo ruolo dirigenziale e anche Moncada potrebbe essere destinato all’addio.
Con un campionato ormai compromesso per le ambizioni iniziali, il Milan potrebbe concentrarsi sulla Coppa Italia come unico vero obiettivo stagionale. L’unico modo per ridare dignità a una stagione deludente sarebbe quello di vincere il trofeo, magari superando l’Inter nel doppio derby in semifinale. Resta da capire se la squadra avrà la forza di reagire e trovare una continuità di rendimento che finora è mancata. Al tecnico per uscire con onore non rimane che fare il miracolo nel doppio derby e andare a sollevare la Coppa Italia. Vero obiettivo del Milan in questa stagione. Ma del resto ve lo avevamo già detto ad agosto.
