Conceicao

Caos Conceicao, dopo le dimissioni l’annuncio in diretta: “Ricorrerò alle vie legali”

La vigilia della sfida tra Milan e Lecce non è stata solo l’occasione per parlare di tattica e preparazione. Sergio Conceicao, in conferenza stampa, ha affrontato temi ben più delicati, tra cui le difficoltà della squadra, la pressione mediatica e soprattutto la questione legale contro il suo ex portavoce Francisco Empis. Un periodo turbolento per il tecnico portoghese, passato dall’euforia della Supercoppa Italiana all’incubo di una stagione sempre più complicata.

Conceicao e la battaglia legale contro Empis

L’ex portavoce di Conceicao, Francisco Empis, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa che hanno gettato benzina sul fuoco di un ambiente già teso. Secondo il tecnico rossonero, le affermazioni di Empis erano del tutto infondate e mirate a minare la sua posizione. “Non capisco il motivo di queste dichiarazioni, non so se sia stato pagato da qualcuno. Mi dispiace per tutti quelli che lavorano qui al Milan”, ha dichiarato Conceicao, annunciando l’intenzione di intraprendere un’azione legale per difendere la propria reputazione.

Empis, nel frattempo, si è dimesso dal suo incarico e ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha ammesso di aver commesso un errore, precisando che le informazioni pubblicate erano inesatte e prive di fondamento. Resta il danno d’immagine, in un momento già critico per il Milan.

La crisi di risultati e il rischio di perdere l’Europa

Dal trionfo nella Supercoppa Italiana all’eliminazione dalla Champions League: la parabola discendente del Milan sotto la guida di Conceicao sembra non avere fine. La squadra rossonera ha perso fiducia e identità, come ammesso dallo stesso tecnico: “Abbiamo perso quell’anima che avevamo guadagnato nella Supercoppa. Dopo Zagabria, tra errori miei e dei giocatori, tutto è cambiato”.

Con la qualificazione alle prossime competizioni europee in bilico, la pressione sulla squadra e sull’allenatore è altissima. Conceicao, tuttavia, non si dà per vinto e crede nel lavoro quotidiano per invertire la rotta. “Non c’è altro modo se non lavorare. Anche per me è una novità perdere tre partite di fila”, ha affermato con fermezza.

La sfida contro il Lecce e le scelte tattiche di Conceicao

Domenica alle 18:00 il Milan affronterà il Lecce in una partita cruciale. I rossoneri devono vincere per non complicare ulteriormente la loro stagione. Conceicao ha assicurato che schiererà la formazione migliore per portare a casa i tre punti: “Sarei un masochista se mettessi in campo una squadra che non può vincere. Scelgo in base alla forma fisica e mentale dei giocatori”.

La settimana di allenamenti è stata finalmente priva di imprevisti, con il tecnico che ha avuto a disposizione l’intero gruppo, compreso il recuperato Florenzi. Tra i temi più caldi, l’adattamento di Gimenez al calcio italiano: “Sta lavorando molto, ma in Serie A l’ambientamento non è semplice. Serve tempo”.

Il messaggio mandato a Sacchi

Un’altra fonte di tensione per Conceicao è la costante critica di Arrigo Sacchi, che nelle ultime settimane ha espresso giudizi severi sul lavoro del portoghese. “Due mesi fa diceva che ero un grande allenatore, oggi mi critica ogni giorno. Gli ho scritto un messaggio, ma non mi ha risposto”, ha rivelato Conceicao, ribadendo comunque il suo rispetto per l’ex tecnico rossonero.

Un futuro incerto

La partita contro il Lecce rappresenta uno snodo cruciale per la stagione del Milan. Una vittoria potrebbe ridare slancio alla squadra, mentre un altro passo falso acuirebbe la crisi e potrebbe mettere seriamente in discussione il futuro di Conceicao sulla panchina rossonera. Il tecnico è consapevole della situazione: “Abbiamo 13 partite sicure da qui alla fine. Dobbiamo guardare avanti e vincere”.

Non resta che attendere il verdetto del campo per capire se il Milan saprà rialzarsi o se la crisi rossonera si aggraverà ulteriormente.

Tags AC Milan

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