Vincenzo Italiano

Tare al Milan potrebbe scegliere Vincenzo Italiano come allenatore

Con la probabile nomina di Igli Tare a nuovo direttore sportivo del Milan partono anche le speculazioni sul prossimo allenatore: Vincenzo Italiano in pole. 

Il destino di Sergio Conceição al Milan sembra ormai segnato. Nonostante la reazione d’orgoglio della squadra nella ripresa contro la Lazio, che ha permesso di evitare l’immediato esonero, il futuro dell’allenatore portoghese appare comunque lontano da Milano. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il club rossonero ha deciso di proseguire con Conceição fino al termine della stagione, puntando a una qualificazione alla prossima Europa League e, possibilmente, alla vittoria della Coppa Italia. Tuttavia, anche il raggiungimento di questi obiettivi non dovrebbe bastare a garantirgli la conferma per la stagione 2025-26.

Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo, il Milan definirà il nome del futuro allenatore. Dopo le esperienze con due tecnici stranieri, la società potrebbe optare per un profilo italiano con esperienza in Serie A, ma molto dipenderà dalla nomina del nuovo DS.

Paratici porterebbe con sé la ferma volontà di puntare su un progetto tecnico affidabile e costoso con alla guida Conte o Allegri. Tuttavia con la probabile nomina di Tare in veste di direttore sportivo, i nomi sarebbero meno eclatanti ma non per questo poco affascinanti. Nella lista del dirigente albanese risultano infatti esserci i nomi di Sarri, De Zerbi e Fabregas, ma in cima quello di Vincenzo Italiano.

Come giocano le squadre di Vincenzo Italiano

Dopo gli anni positivi alla Fiorentina, Italiano sta proseguendo la sua crescita al Bologna, dove sta dando continuità all’ottimo lavoro di Thiago Motta. La squadra emiliana si sta distinguendo per un gioco organizzato e offensivo, equilibrato da una maggiore attenzione alla fase difensiva. Questo mix potrebbe renderlo un profilo ideale per una big come il Milan.

Il modello di gioco di Vincenzo Italiano

Il Bologna di Italiano si schiera prevalentemente con un 4-3-3, basato su una costruzione dal basso e un calcio propositivo. Il mediano ha un ruolo chiave nella regia del gioco, supportato dalle mezz’ali e dai terzini che si alzano per creare ampiezza. L’attacco sfrutta molto gli inserimenti senza palla e le verticalizzazioni rapide. Un modo di giocare che il Milan ha più volte provato ad attuare in questa stagione ma senza successo. Tuttavia affidare la costruzione della squadra per la prima volta ad un direttore sportivo vero e ad un tecnico capace come Vincenzo Italiano potrebbe fare la differenza.

Anche in fase difensiva Vincenzo Italiano ha idee innovative, al Bologna adotta un pressing aggressivo uomo su uomo, cercando di limitare il tempo e lo spazio per le giocate avversarie. Un bel cambio di rotta rispetto al calcio posizionale attuato anche in fase di non possesso dal Milan in questa stagione.

Possibili sviluppi per il futuro

Il dossier di Italiano è sul tavolo della dirigenza rossonera, in attesa delle valutazioni del futuro direttore sportivo. Se il tecnico riuscirà a chiudere la stagione con il Bologna su alti livelli, la sua candidatura per il Milan potrebbe rafforzarsi ulteriormente. Nel frattempo, i tifosi rossoneri attendono con ansia di conoscere l’esito del summit tra Furlani e Cardinale per conoscere quale sarà il nuovo corso del club.

Tags AC Milan

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