Conceicao

Milan, crisi senza fine: Conceicao resta, ma l’addio è già scritto

MILAN, ITALY - MARCH 02: AC Milan head coach Sergio Conceicao reacts during the Serie match between Milan and Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on March 02, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

La situazione in casa Milan si fa sempre più difficile. La sconfitta contro la Lazio, la terza consecutiva in campionato, ha ulteriormente minato le certezze di una squadra che sembra ormai aver perso la bussola. Nonostante tutto, la società di via Aldo Rossi ha deciso di confermare, almeno per il momento, Sergio Conceicao sulla panchina rossonera. Tuttavia, il destino del tecnico portoghese sembra già segnato: a fine stagione lascerà il Milan.

Conceicao e la squadra: un rapporto ormai logoro?

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la squadra non sembra più seguire il proprio allenatore, eppure Conceicao non può essere considerato il principale responsabile della stagione disastrosa dei rossoneri. Il tecnico lusitano ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dell’Olimpico, mostrando grande attaccamento al gruppo: “Se ho pensato di fare un passo indietro? Quello che mi tocca di più sono i giocatori, vedere la loro faccia, la delusione, con una frustrazione grande. Io sono con loro. Sono qui per difendere i miei giocatori e il mio spogliatoio. Se dovrò lavorare due tre ore in più, lo farò. Siamo in una fase negativa a livello di risultati e di episodi. Continuiamo a lavorare, forte”.

I numeri di una stagione fallimentare

Dati alla mano, il bilancio di Conceiçao sulla panchina del Milan è tutt’altro che esaltante. Da quando ha preso in mano la squadra, il tecnico portoghese ha ottenuto 8 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Il rendimento in campionato è ancora più preoccupante: solo 4 successi in 10 partite, con 2 pareggi e ben 4 sconfitte. La media punti di 1.40 è inferiore perfino a quella del suo predecessore Paulo Fonseca, esonerato dopo 17 partite con una media di 1.59.

Il momento più buio per i rossoneri è coinciso con la partita di Europa League contro il Feyenoord, disputata il 18 febbraio. Da quel momento, il Milan ha perso la bussola e, di fatto, ha compromesso la propria stagione. La Champions League è ormai un miraggio e il nono posto in classifica certifica il fallimento di un’annata nata sotto altre aspettative.

Il punto sulla classifica e il futuro di Conceicao

Dopo la sconfitta con la Lazio, il Milan resta fermo a 41 punti, distante ben 9 lunghezze dalla zona Champions occupata dalla Lazio a quota 50. Anche la corsa per un piazzamento europeo si complica: Fiorentina e Roma precedono i rossoneri, rispettivamente con 45 e 43 punti. In vetta alla classifica, l’Inter guida con 58 punti, seguita da Napoli (57) e Atalanta (55). Con 13 giornate ancora da disputare, i margini per recuperare esistono, ma servirà un cambio di rotta radicale.

Per ora, la dirigenza ha deciso di confermare Conceicao , ma la sua permanenza a fine stagione non è in discussione: il tecnico lascerà il club. La domanda che ora tutti si pongono è se il Milan riuscirà a rialzarsi prima della conclusione del campionato o se questa stagione resterà una delle più deludenti degli ultimi anni. I prossimi incontri saranno decisivi per capire quale direzione prenderà il Diavolo, ma una cosa è certa: il tempo per i rossoneri sta per scadere.

Chi potrebbe sostituire Conceicao al Milan: tutti i nomi

Mancano ancora diverse partite alla conclusione del campionato, ma la situazione del Milan si fa sempre più complicata. La recente sconfitta nel recupero contro la Lazio ha ulteriormente ridotto le già scarse chance dei rossoneri di qualificarsi alla prossima Champions League, obiettivo minimo stagionale. Senza il piazzamento tra le prime quattro, il futuro di Sergio Conceição appare segnato: il tecnico portoghese difficilmente verrà confermato sulla panchina del Diavolo. Per questo, in via Aldo Rossi si è già iniziato a riflettere su chi potrebbe prendere il suo posto. Stavolta, la scelta del nuovo allenatore non può essere sbagliata.

Fabregas, il nome in cima alla lista

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Milan avrebbe individuato in Cesc Fabregas il profilo ideale per la panchina della prossima stagione. Lo spagnolo, alla guida del Como da novembre 2023, sta sorprendendo tutti con un calcio riconoscibile, divertente ed efficace. La squadra lariana è una delle rivelazioni del campionato, e il suo gioco piace sia agli addetti ai lavori che ai tifosi. Fabregas, ex centrocampista di livello mondiale, ha saputo trasmettere alla squadra le sue idee e la sua esperienza da giocatore. Per questo, il Milan potrebbe decidere di muoversi in anticipo per assicurarselo anche se da Como, club con il quale Fabregas ha un contratto ancora lungo, hanno già comunicato che non si muoverà.

Le alternative: Sarri e De Zerbi in corsa

Fabregas non è l’unico nome sul taccuino della dirigenza milanista. Tra le alternative, spicca il nome di Maurizio Sarri, un profilo già accostato ai rossoneri in passato. Dopo le esperienze con Napoli, Juventus e Lazio, l’allenatore toscano è attualmente senza squadra, ma rappresenta una garanzia in termini di bel gioco e organizzazione tattica. Il Milan lo ha già valutato più volte e potrebbe tornare alla carica per lui.

Un altro nome che piace molto è quello di Roberto De Zerbi. Dopo aver mostrato le sue qualità con il Sassuolo, il tecnico ha maturato esperienze all’estero con Shakhtar Donetsk, Brighton e ora Marsiglia. De Zerbi ha un’idea di calcio moderna e offensiva, che potrebbe sposarsi bene con le ambizioni del Milan. Il suo ritorno in Italia, specialmente su una panchina prestigiosa come quella rossonera, potrebbe rappresentare una scelta interessante per il club. Un altro “sogno” è quello che richiamerebbe in rossonero Carlo Ancelotti, ma le speranze di rivedere Carletto a Milanello sono molto basse. Il tecnico italiano ha più volte sottolineato come il Real Madrd sarebbe stato l’ultimo club della sua carriera e che, nel caso di addio, avrebbe preferito allenare una Nazionale.

Una decisione cruciale per il futuro del Milan

Chi sarà il prossimo allenatore del Milan? La dirigenza rossonera non può permettersi un altro errore in panchina, specialmente in una fase in cui il club deve ritrovare stabilità e competitività. Fabregas sembra il favorito, ma Sarri e De Zerbi restano valide alternative. Nei prossimi mesi, le scelte della società saranno decisive per il futuro del Diavolo, che non può più permettersi di restare fuori dall’Europa che conta. Un altro allenatore che ha recentemente e “letteralmente” colpito la dirigenza del Milan è il tecnico della Lazio Baroni, ma il suo futuro sembrerebbe essere nella Capitale.

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