Il Milan è entrato nel vivo della propria scelta sul nuovo direttore sportivo: è corsa a due tra Tare e Paratici. Chi è il favorito e perché
La settimana che si apre oggi potrebbe segnare una svolta fondamentale per il futuro del Milan. Dopo mesi in cui la figura del direttore sportivo è mancata nel club rossonero, ora la dirigenza è pronta a compiere una scelta cruciale per ridare stabilità e visione alla squadra. Il Ds dovrà fungere da raccordo tra le varie aree del club partecipando attivamente alla creazione e gestione del gruppo lavorando anche con chi sarà il prossimo allenatore.
Corsa a due tra Tare e Paratici
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, la selezione del nuovo direttore sportivo ha subito un’accelerazione negli ultimi giorni, riducendo il numero dei candidati a due nomi di grande esperienza: Igli Tare e Fabio Paratici. Entrambi hanno incontrato a Londra Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, figure centrali nella scelta del nuovo assetto dirigenziale rossonero. Inizialmente, tra i profili valutati figurava anche Andrea Berta, ma l’ex dirigente dell’Atletico Madrid sembra ormai destinato all’Arsenal.
L’esperienza dei candidati
Igli Tare ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo alla Lazio per oltre un decennio, dimostrandosi abile nella scoperta di talenti e nella gestione del mercato, con colpi significativi come Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Dopo due anni di inattività, il dirigente albanese è ora pronto a rientrare in un club di alto livello.
Dall’altra parte, Fabio Paratici vanta un palmarès importante maturato alla Juventus, dove ha contribuito alla costruzione di una squadra capace di dominare la Serie A per anni. La sua esperienza internazionale e la conoscenza del mercato globale lo rendono una figura di spicco, anche se la sua vicenda giudiziaria legata al caso plusvalenze potrebbe rappresentare un ostacolo da valutare attentamente.
Le dichiarazioni di Furlani e il peso della scelta
In via Aldo Rossi regna la prudenza, consapevoli dell’importanza della decisione. L’amministratore delegato Giorgio Furlani, prima della gara contro la Lazio, ha dichiarato: “Dobbiamo migliorare di tanto i nostri risultati sportivi. Per questo, se ci sono figure che possiamo portare nel club e che ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi, le consideriamo. In questo momento non è stata presa nessuna decisione su questo profilo”.
Un chiaro segnale che il Milan vuole valutare ogni dettaglio prima di procedere con la scelta definitiva. Il nuovo ds avrà il compito di affiancare il management esistente e di contribuire alla pianificazione tecnica del club. Una sfida decisiva anche in vista della prossima stagione e della scelta dell’allenatore che guiderà la squadra nel futuro prossimo.
Attesa per la decisione finale: tare favorito su Paratici
I giorni che verranno saranno quindi cruciali. Il Milan vuole evitare errori di valutazione e assicurarsi un dirigente in grado di rispondere alle esigenze del club con competenza e visione strategica. La scelta tra Tare e Paratici potrebbe arrivare già entro la fine della settimana, definendo così un nuovo assetto dirigenziale che contribuirà a rilanciare le ambizioni rossonere sia in Italia che in Europa.
Al momento in pole per acquisire il ruolo di organizzatore del mercato rossonero sembra essere Tare, ma non è escluso che le prossime ore possano stravolgere la situazione.
