Sintesi Bologna-Milan 2-1: Conceicao vicino all’esonero. Milan -8 dalla Champions

BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 27: Santiago Castro of Bologna celebrates scoring his team's first goal during the Serie A match between Bologna and AC Milan at Stadio Renato Dall'Ara on February 27, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il recupero della 9ª giornata di Serie A tra Bologna e Milan si è concluso con un’altra sconfitta per il Milan. Una gara intensa, fisica ma giocata, come sempre da qualche mese a questa parte, di rimessa dai rossoneri che soccombono contro la migliore organizzazione dei padroni di casa. Rossoneri che hanno sfruttato una ripartenza nel primo tempo per trovare il vantaggio con Rafael Leao, salvo poi subire la reazione del Bologna nella ripresa con il gol del pareggio e del sorpasso firmato da Castro e Ndoye.

Primo tempo: Leao sblocca il match

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan parte subito forte e dopo appena 21 secondi sfiora il vantaggio con Santi Gimenez, il cui sinistro termina alto sopra la traversa. Il Bologna risponde con la vivacità di Dominguez, pericoloso in più occasioni. La partita si gioca su ritmi alti, con il Milan che lascia spesso l’iniziativa ai padroni di casa per poi provare a colpire in contropiede.

L’episodio chiave del primo tempo arriva al 43′: una spizzata di testa libera Gimenez che trova Leao in profondità. Il portoghese, con la sua solita potenza e velocità, supera De Silvestri e batte Skorupski in uscita, siglando il suo decimo gol in Serie A. Il primo tempo si chiude con il Milan in vantaggio, ma il Bologna dimostra di essere sempre in partita.

Secondo tempo: il Bologna reagisce e Castro pareggia

Nella ripresa i felsinei entrano in campo con il giusto atteggiamento e al 48′ trovano subito il pareggio. Da un calcio di punizione, la palla carambola su Fabbian e poi su Castro che da pochi passi non lascia scampo a Maignan. Dopo un breve check del VAR, il gol viene convalidato e il Bologna prende fiducia.

Il Milan prova a rispondere con una ripartenza fulminea di Musah al 64′, ma Skorupski è attento e devia in corner. Poche le occasioni nitide negli ultimi venti minuti, con entrambe le squadre che preferiscono non scoprirsi troppo fino all’azione che cambia la partita.  Tutto nasce da una rimessa laterale che trova impreparata la retroguardia rossonera. Cambiaghi fa un traversone dalla sinistra su cui si fionda Ndoye che anticipando Pavlovic realizza la rete del 2-1.

Il Milan prova a raddrizzarla con l’ingresso in campo di Pulisic, Jovic e Abraham ma i reali sforzi offensivi della squadra di Conceicao sono pari a zero fino al triplice fischio di Mariani.

Un punto a testa: Milan e Bologna agganciano la Fiorentina

Con questa sconfitta il Milan si trova a 41 punti in classifica, all’ottavo posto, sorpassato anche dal Bologna. Per i rossoneri sono ora 8 i punti di distanza dal quarto posto occupato dalla Juventus ma separato da ben 3 squadre.

Una situazione di classifica che pone ora la definitiva parola fine sulle chance di qualificazione alla prossima Champions League per il Milan, unico obiettivo rimasto di questa imbarazzante stagione. Sono ore convulse con la dirigenza che ha in programma di parlare quanto prima con Conceicao, la cui posizione non è mai stata così tanto pericolante.

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