Il Milan guarda al futuro con grandi ambizioni e potrebbe mettere a segno un colpo clamoroso per la panchina: il ritorno di Carlo Ancelotti. Secondo quanto rivelato da Eduardo Inda a El Chiringuito e riportato da ThePageNews, l’amministratore delegato del club rossonero avrebbe contattato l’attuale tecnico del Real Madrid per informarlo che le porte di Milanello sono sempre aperte per lui.
Ancelotti, che ha un contratto con i Blancos fino al 2026, potrebbe però lasciare il club spagnolo al termine della stagione. Il suo futuro dipenderà in gran parte dai risultati in Champions League e nella Liga, dove il Real è chiamato a rispettare standard elevatissimi. Se il tecnico dovesse interrompere anzitempo la sua avventura a Madrid, un ritorno al Milan rappresenterebbe una possibilità concreta per concludere la sua carriera laddove ha lasciato un’impronta indelebile sia da giocatore che da allenatore.
In attesa di Ancelotti, c’è Conceicao
Nel frattempo, la panchina del Milan continua a essere un tema caldo. In Italia, si vocifera che Sergio Conceição sia già sotto esame. Il tecnico portoghese, che ha firmato un contratto di 18 mesi con una clausola di rescissione attivabile a giugno, sarà giudicato in base al raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League. L’incertezza sul suo futuro alimenta ulteriormente le speculazioni su un possibile cambio di guida tecnica nella prossima stagione.
Mercato sbagliato: Saelemaekers rende più di Chukwueze
Parallelamente, il club rossonero sta riconsiderando alcune scelte di mercato che potrebbero rivelarsi rimpianti. Uno dei casi più emblematici è quello di Alexis Saelemaekers, che alla Roma sta vivendo una stagione di grande crescita. Il belga ha già segnato cinque gol, compreso uno splendido tiro a giro contro il Monza, e si sta affermando come un elemento determinante per i giallorossi. Al Milan, invece, l’acquisto di Samuel Chukwueze non ha dato i frutti sperati, portando a riflessioni sulla cessione dell’ex Anderlecht, che si sarebbe detto disposto a restare anche senza un ruolo da titolare garantito.
Non solo campo e panchina, il Milan sta anche preparando un’importante rivoluzione in dirigenza. Secondo Tuttosport, il club vuole inserire una nuova figura nel management per consentire a Geoffrey Moncada di tornare a concentrarsi principalmente sullo scouting. Il nuovo assetto vedrebbe una sinergia tra Moncada, Zlatan Ibrahimovic e un dirigente di esperienza.
Un ex Inter nel lotto del possibile nuovo Ds del Milan
Tra i nomi più chiacchierati per questo ruolo ci sono François Modesto, Andrea Berta, Fabio Paratici e Igli Tare. Tuttavia, un nuovo profilo si è aggiunto alla lista: Nicolas Burdisso. L’ex difensore di Roma e Inter, che ha giocato con Ibrahimovic per tre anni, potrebbe portare al Milan l’esperienza maturata come dirigente alla Fiorentina, dove ha contribuito a operazioni di mercato di rilievo come quelle di Nicolas Gonzalez, Lucas Torreira e Dodo.
L’estate che si avvicina potrebbe segnare un punto di svolta per il Milan, tra un possibile ritorno di Ancelotti, il cambio di strategia societaria e le scelte di mercato da rivalutare. I rossoneri vogliono tornare al vertice, e le mosse in arrivo potrebbero essere decisive per il futuro del club.
