Alvaro Morata spiega i motivi che l’hanno spinto a firmare e poi lasciare il Milan. Intanto giungono “strane” voci sul futuro di Conceicao.
La sconfitta del Milan nel weekend ha riacceso le preoccupazioni dei tifosi e della dirigenza, portando nuovamente la squadra in una situazione di crisi. Oltre ai timori per il rendimento stagionale, cresce l’incertezza sul futuro dell’allenatore Sergio Conceicao, la cui posizione potrebbe essere messa in discussione nei prossimi sette giorni.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, le sfide imminenti contro Bologna e Lazio rappresentano un crocevia cruciale. Due vittorie sarebbero fondamentali non solo per rilanciare le ambizioni di qualificazione alla Champions League, ma anche per ridare fiducia a una squadra e a un ambiente demoralizzati. Viceversa, ulteriori passi falsi potrebbero costare caro al tecnico portoghese, arrivato meno di due mesi fa al timone dei rossoneri.
L’arrivo di Conceicao al Milan è stato il risultato di una scelta obbligata dopo il fallimento della gestione di Paulo Fonseca. Quest’ultimo, nonostante fosse la prima opzione del club durante l’estate, non è riuscito a invertire la rotta e, dopo una serie di risultati deludenti, è stato sollevato dall’incarico. Il trofeo della Supercoppa Italiana conquistato da Conceicao aveva acceso le speranze di un’inversione di tendenza, ma le difficoltà della squadra sono proseguite, alimentando i dubbi sulla sua permanenza.
Il rumors: esonero anticipato per Conceicao?
Anche il Corriere della Sera ha aggiunto dettagli sulla situazione, sottolineando come Conceicao potrebbe perdere il posto prima della fine della stagione, senza attendere la clausola estiva che consentirebbe una separazione anticipata. Al momento, non ci sono date precise per una decisione definitiva, ma la pressione sulle prossime due gare è altissima.
Sembra dunque tutt’altro che salda, nonostante le conferme di fiducia che arrivano dalla dirigenza, la posizione di Sergio Conceicao al Milan. L’obiettivo di arrivare tra le prime quattro è troppo importante per la proprietà che farà di tutto per provare ad ottenerlo, anche a costo di esonerare un altro allenatore.
Ovviamente le prossime due partite rivestiranno un ruolo cruciale con il Milan che non solo dovrà uscire con almeno 4 punti, ma dovrà quanto meno riuscire a mantenere invariata la distanza dal quarto posto.
Morata rivela: “Al Milan per Fonseca”
Nel frattempo, l’ex rossonero Alvaro Morata ha rilasciato un’intervista a Marca, raccontando la sua breve esperienza al Milan e il successivo trasferimento al Galatasaray. L’attaccante spagnolo ha spiegato di essersi trasferito a Milano attratto dalla presenza di Fonseca, ma l’esonero dell’allenatore ha cambiato tutto. “Sono andato al Milan per il signor Fonseca, che mi ha dimostrato di amarmi molto. Tuttavia dopo pochi mesi, un progetto che sembra una cosa diventa un’altra per il calcio stesso. Alla fine non ero così a mio agio perché ero andato lì per stare con Fonseca”.
Con il futuro dell’allenatore e della squadra in bilico, i prossimi sette giorni potrebbero essere decisivi per il destino della stagione rossonera. Due vittorie potrebbero riaccendere le speranze di una qualificazione in Champions League e consolidare la posizione di Conceicao. In caso contrario, l’ennesimo cambio in panchina potrebbe diventare realtà prima della fine del campionato.
