Il Milan cade ancora fuori casa, sconfitto 2-1 dal Torino. Errori, sfortuna e un rigore fallito complicano la corsa al quarto posto. Conceicao non si arrende: “Lavoriamo per rialzarci”.
Il Milan continua il suo momento nero lontano da San Siro. La squadra di Sergio Conceicao ha subito un’altra sconfitta in trasferta, questa volta per mano del Torino, che si è imposto 2-1 in una partita ricca di errori e sfortuna per i rossoneri. Questo nuovo ko prolunga la serie negativa fuori casa e complica ulteriormente la rincorsa al quarto posto, fondamentale per la qualificazione alla prossima Champions League.
L’incontro si è messo subito in salita per il Milan, con un autogol di Thiaw dopo soli cinque minuti che ha dato immediato vantaggio al Torino. I rossoneri hanno provato a reagire, ma alla mezz’ora Pulisic ha fallito un calcio di rigore, sprecando una grande opportunità per rimettere in equilibrio la gara. Il momentaneo pareggio di Reijnders sembrava poter riaprire il match, ma la gioia è durata appena due minuti, il tempo necessario a Gineitis per riportare in vantaggio i granata con il gol decisivo.
Numeri e sfortuna non bastano come alibi
I dati della partita mostrano un Milan che ha prodotto molto in fase offensiva, ma senza riuscire a concretizzare. Ben 26 tiri tentati, di cui 8 nello specchio della porta, e un valore di expected goals di 2.34 contro lo 0.36 del Torino evidenziano come i rossoneri abbiano pagato a caro prezzo gli errori sotto porta e le parate decisive di Milinkovic-Savic. Tuttavia, le difficoltà della squadra non possono essere attribuite solo alla sfortuna: disattenzioni difensive e sprechi offensivi hanno pesato enormemente sull’esito dell’incontro.
Conceicao non molla: “La stagione non è finita”
Nonostante la delusione, il tecnico rossonero Sergio Conceicao non perde la speranza. “Abbiamo creato tanto, ma ci è mancata la concretezza. Milinković-Savić ha fatto parate decisive, segno che siamo riusciti a costruire occasioni. Tuttavia, dobbiamo fare di più, perché l’obiettivo del quarto posto è ancora alla nostra portata. Lavoriamo per rialzarci e migliorare già dalle prossime gare” ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa.
Dopo questa ennesima battuta d’arresto, il Milan è chiamato a reagire subito. La classifica si fa sempre più preoccupante e la concorrenza non aspetta: la Juventus potrebbe allungare ulteriormente il distacco, mentre Lazio e Bologna sono in corsa per lo stesso obiettivo. I prossimi impegni contro Bologna e Lazio saranno fondamentali per capire se i rossoneri riusciranno a invertire la rotta e tenere viva la speranza di chiudere la stagione tra le prime quattro della Serie A.