La serata di martedì ha lasciato il segno nel mondo rossonero. L’eliminazione del Milan dalle competizioni europee ha rappresentato una dura battuta d’arresto, resa ancora più amara dall’espulsione di Theo Hernandez, episodio che molti ritengono decisivo ai fini della sconfitta. Ieri, il terzino francese ha rotto il silenzio con un messaggio pubblicato sui social, rivolto ai compagni di squadra, al club e ai tifosi.
“Il calcio è imprevedibile: ci regala grandi gioie, ma anche momenti dolorosi. Oggi provo un’immensa frustrazione. Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in dieci e chiedo scusa ai tifosi che ci sostengono sempre. Ma questa società è una famiglia e insieme ci riprenderemo. Rialziamoci tutti insieme. Forza Milan.”
Parole sentite, ma che da sole potrebbero non bastare a placare le critiche. Ora spetta al giocatore dimostrare sul campo il proprio valore e riconquistare la fiducia dell’ambiente. L’espulsione è arrivata in un momento delicato della stagione, con le voci sul futuro del francese che continuano a circolare e ad alimentare le speculazioni.
Addio sempre più probabile in estate per Theo Hernandez
D’altro canto il contratto che lega Theo Hernandez al Milan scadrà nel 2026 e ancora nessuna delle due parti sembra essersi mossa per accelerare le trattative. La debacle di martedì sera non ha certamente aiutato nel convincere il Milan a proporre al terzino francese il tanto agognato, dal giocatore, adeguamento di stipendio.
In assenza di un rinnovo è quasi certo che Theo Hernandez lascerà il Milan in estate. Sull’ex Real Madrid c’è l’interesse di Psg, Como e Bayern Monaco che già nelle scorse sessioni di mercato si erano mosse per provare a strapparlo ai rossoneri.
Tapiro d’Oro a Ibrahimovic
Come se non bastasse, a rendere ancora più amaro il giorno dopo è arrivato anche il Tapiro d’oro, consegnato al Milan per l’eliminazione europea. Durante l’intervista rilasciata a Canale 5, è stato Zlatan Ibrahimovic a ritirare il nono Tapiro della sua carriera, commentando con la consueta schiettezza: “Siamo delusi e arrabbiati, il Tapiro è meritato. Non è stato un momento positivo. Ieri è mancata maturità, ma ora l’obiettivo è restare uniti come gruppo per il campionato e la Coppa Italia.”
Nonostante la delusione, in casa rossonera si guarda avanti. La stagione è ancora lunga e il Milan vuole riscattarsi puntando ai traguardi nazionali. Sul lavoro di Conceicao, Ibrahimovic ha espresso fiducia: “Sta bene: quando è arrivato le cose sono cambiate. Non siamo ancora al cento per cento, ma stiamo migliorando. Ha la nostra piena fiducia.”
La sconfitta europea rappresenta un chiaro promemoria del percorso ancora da compiere per tornare ai vertici del calcio internazionale. Ma, come ha sottolineato Theo, il Milan è una famiglia e proprio dall’unione del gruppo potrebbe arrivare la forza per chiudere la stagione con nuove soddisfazioni.