Theo Hernandez-Milan è finita: ieri toccato il punto di non ritorno

Il Milan ha detto addio alla Champions League in una notte che potrebbe aver sancito anche la fine dell’avventura di Theo Hernandez in rossonero. Il terzino francese, espulso per doppia ammonizione in soli otto minuti, ha compromesso la qualificazione della sua squadra agli ottavi di finale, privando il club di circa 11 milioni di euro di montepremi UEFA e di un incasso potenzialmente ricco contro Inter o Arsenal. Ma soprattutto, ha aggravato una crisi personale e professionale che ormai sembra aver raggiunto il punto di non ritorno.

La lenta fine di Theo Hernandez al Milan: il declino di un leader

Arrivato nell’estate del 2019, Theo Hernandez si era imposto come uno dei migliori terzini sinistri d’Europa, contribuendo in modo decisivo allo Scudetto del 2021-22 e alla semifinale di Champions League della stagione successiva. Tuttavia, la sua parabola discendente è iniziata dopo l’addio di Paolo Maldini, il suo idolo e mentore, licenziato dal club nell’estate del 2023. A questo si è aggiunto l’esonero di Stefano Pioli, l’allenatore che più di tutti lo aveva valorizzato. Da quel momento, le prestazioni di Theo sono diventate sempre più discontinue, alternando rari momenti di classe a errori e ingenuità.

Un rinnovo in stallo

Le trattative per il rinnovo del suo contratto, in scadenza a giugno 2026, si erano sbloccate a dicembre, quando si era raggiunto un accordo di massima. Tuttavia, da allora il dialogo si è arenato, segno di un rapporto che si sta progressivamente sgretolando. La volontà di Theo di restare sembrava forte, ma la situazione di stallo e il cambiamento in panchina dopo l’esonero di Paulo Fonseca hanno complicato ulteriormente il quadro. L’arrivo di un nuovo allenatore e le modifiche all’interno della squadra hanno probabilmente spinto il giocatore a riflettere sul proprio futuro.

La notte della rottura tra Theo Hernandez e il Milan

Il 18 febbraio potrebbe essere stato il momento della frattura definitiva. L’espulsione per doppia ammonizione contro il Feyenoord ha privato il Milan di una qualificazione che sembrava alla portata, gettando un’ombra pesante sulle prospettive di Theo in rossonero. Il suo rendimento, mai tornato ai livelli migliori dopo il rientro dagli Europei, è ormai una preoccupazione costante per il club. Se si esclude qualche lampo, come la finale di Supercoppa Italiana, il francese ha mostrato un’involuzione evidente.

La dirigenza presente a Milanello

Intanto a cercare di metabolizzare il trauma dell’eliminazione c’ha pensato la dirigenza, oggi presente a Milanello per assistere all’allenamento odierno. I dirigenti si sono visti colloquiare con Conceicao e altri, tra cui proprio Theo Hernandez. Il francese sembra essere giunto al termine del suo ciclo al Milan dopo la nottata di ieri.

Nonostante il forte legame con il Milan, il sospetto è che Theo non sia più il giocatore di qualche stagione fa e che il suo ciclo a San Siro sia giunto al termine. Il mercato invernale ha già visto un’offerta dal Como, respinta dal giocatore, ma in estate la situazione potrebbe cambiare. Il Milan, intanto, dovrà decidere se puntare ancora su di lui o cercare una soluzione alternativa. L’unica certezza è che il rapporto tra Hernandez e i rossoneri non è mai stato così fragile, e un addio in estate sembra sempre più probabile.

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