Rabbia Milan: 11 milioni sfumati e caduta libera nel Ranking Uefa

MILAN, ITALY - FEBRUARY 18: Davide Bartesaghi of AC Milan clashes with Jeyland Mitchell of Feyenoord as teammates Strahinja Pavlovic of AC Milan and Gijs Smal of Feyenoord look on during the UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off second leg match between AC Milan and Feyenoord at San Siro Stadium on February 18, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Con l’eliminazione subita ieri in Champions League il Milan vede ulteriormente decrescere il proprio peso in Europa. Tensioni sugli spalti a fine gara.

L’eliminazione del Milan dalla Champions League agli ottavi di finale non è solo una delusione sportiva, ma ha anche ripercussioni economiche e strategiche per il club e per l’intero calcio italiano. I rossoneri, sconfitti dal Feyenoord, vedono sfumare circa 11 milioni di euro, somma destinata alle squadre che accedono agli ottavi, a cui si sarebbe aggiunto l’incasso della partita casalinga del turno successivo. Un danno finanziario considerevole per le casse del club, che aveva puntato a proseguire il cammino europeo.

Ranking UEFA: l’Italia rischia il posto extra in Champions

Ma il danno non è solo immediato. L’eliminazione del Milan compromette anche il ranking UEFA stagionale dell’Italia, fondamentale per la conquista di un quinto posto in Champions League per la stagione successiva. Al momento, l’Italia è terza dietro Spagna e Inghilterra e la prematura uscita dei di rossoneri e Atalanta, seconda e terza squadra italiana eliminata dopo il Bologna, complica il cammino. Sarà ora fondamentale che la Juventus riesca a superare il turno ai playoff, così come la Roma in Europa League, per mantenere vive le speranze di un posto extra. Un risultato altrettanto determinante sarebbe l’eliminazione del Real Madrid per mano del Manchester City, che ridurrebbe il vantaggio della Spagna nel ranking.

Serie A: variazioni di calendario per il Milan

L’eliminazione del Milan ha anche effetti sulla programmazione della Serie A. La Lega ha ufficializzato il recupero della sfida tra Bologna e Milan per giovedì 27 febbraio alle ore 20.45, presso lo stadio Renato Dall’Ara. Se i rossoneri avessero raggiunto gli ottavi di Champions, la partita sarebbe stata disputata un giorno prima, mercoledì 26 febbraio, alle ore 18.30. Un piccolo cambiamento che però potrebbe influire sulla gestione delle energie della squadra in vista degli impegni successivi.

Disordini sugli spalti: tensione tra i tifosi di Milan e Feyenoord

A peggiorare il bilancio di questa serata nera per il Milan ci sono stati anche episodi di tensione sugli spalti. Secondo diverse testimonianze, i tifosi del Feyenoord presenti nel settore ospiti hanno lanciato monetine, birre e accendini verso il settore sottostante, dove si trovavano numerose famiglie con bambini. Un comportamento che ha costretto diversi tifosi rossoneri ad abbandonare i loro posti per motivi di sicurezza. Questi episodi, uniti ai danni causati dai tifosi olandesi in trasferta a Milano, gettano un’ulteriore ombra su una serata già amara per il Milan e per il suo pubblico.

Un’eliminazione pesante su più fronti

Il Milan deve ora fare i conti con le conseguenze della sua uscita anticipata dalla Champions League: il mancato incasso economico, il danno d’immagine, l’impatto sul ranking UEFA e le tensioni extra-campo. Una delusione che impone al club una riflessione profonda sul proprio percorso europeo e sulla programmazione futura.

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