Pagelle Milan-Feyenoord 1-1: termina nel peggiore dei modi la sfida di San Siro con i rossoneri fuori dalla Champions League. Conceicao ci prova schierando quattro punte che si sono rivelate quattro zombie.
Maignan 6: Non ha grosse colpe sul gol, un vero peccato visto che la sua serata fino a quel momento era stata molto tranquilla.
Walker 6: Qualche sbavatura di troppo ma questa volta Paixao sembra l’ombra di quello visto a Rotterdam. In avanti spinge poco, ma è anche colpa del Milan che da sul versante destro non gioca quasi mai.
Thiaw 6,5: Gara attenta fino al gol per il tedesco che gioca una partita encomiabile in coppia con Pavlovic.
Pavlovic 6,5: Anche il serbo si conferma essere in ottimo stato di forma riuscendo a giocare spesso in anticipo sugli avversari con ottimo tempismo.
Theo Hernandez 4,5: Non aveva disputato una partita totalmente insufficiente Theo che però nella gara più importante della stagione riceve due cartellini gialli ingenui, per non dire stupidi. La sua espulsione ha devastato il piano di Conceicao e anche la stagione del Milan.
Musah 6: Chiamato a sorpresa per sostituire Fofana a centrocampo, Musah si rende protagonista di una partita di quantità. Corre, lotta spostandosi anche come terzino dopo l’espulsione di Theo Hernandez. Sul finale la benzina finisce e con lei anche la lucidità nel costruire gioco. (83′ Chukwueze sv)
Reijnders 5,5: Ci si sarebbe aspettato decisamente di più dall’olandese che sotto la guida di Conceicao appare decisamente involuto. Il modulo tutto offensivo orchestrato dal tecnico e la compresenza di Joao Felix non lo valorizzano. (83′ Abraham sv)
Pulisic 5,5: L’americano è a mezzo servizio ma nonostante questo prova a farsi vedere in zona offensiva in diverse occasioni. Purtroppo per lui e per il Milan però la fascia destra è sempre presa poco in considerazione. (63′ Bartesaghi 6: Fa il proprio compito senza troppe sbavature)
Joao Felix 4: Partita orribile del talento portoghese che sarebbe dovuto essere l’arma in più sulla trequarti e invece si rivela essere un uomo in meno, prima ancora dell’espulsione di Theo.
Leao 4,5: Inizio con i mortaretti per il portoghese che entra in campo con la voglia di mangiare il mondo ma dopo una manciata di scatti si spegne. Gli strappi nel corso della gara appaiono a fasi alterne ma ciò che resta costante sono i cross imbarazzanti che immette dentro l’area. Lanci fiacchi, superficiali e senza MAI guardare dentro chi servire.
Gimenez 5,5: Una partita iniziata nel migliore dei modi con un gol che sembrava precludere ben altro. In verità dopo i primi 5 minuti di gara il messicano scompare anche a causa del pessimo lavoro fatto dai suoi compagni di reparto. (71′ Fofana 6: il francese prova a mettere dinamismo ad una manovra stantia, non ci riesce).