Il successo ottenuto dal Milan contro il Verona sabato ha permesso ai rossoneri di guardare con fiducia alla lotta al quarto posto.
Il Milan di Sergio Conceicao ha ottenuto tre punti preziosi nella sfida contro il Verona, ma la prestazione complessiva lascia ancora molte perplessità. Il gol decisivo di Santiago Gimenez ha permesso ai rossoneri di evitare un altro passo falso, ma il primo tempo deludente ha confermato i limiti di una squadra che fatica a esprimere un gioco convincente per tutti i 90 minuti.
Un primo tempo da dimenticare
Dopo la brutta sconfitta contro il Feyenoord in Europa, ci si aspettava una reazione immediata da parte del Milan, ma nei primi 45 minuti la squadra è apparsa senza idee e con poca incisività offensiva. L’unica vera occasione della prima frazione è capitata sui piedi di Yunus Musah, che ha sprecato clamorosamente a tu per tu con il portiere avversario. Al termine del primo tempo, i tifosi rossoneri hanno manifestato il loro disappunto con fischi sonori, segno di una pazienza che inizia a scarseggiare.
La scossa nella ripresa
Come già accaduto in diverse partite sotto la gestione Conceicao, il Milan è tornato in campo con un piglio diverso nella ripresa, anche grazie ai cambi decisivi. L’ingresso di Rafael Leao e Alex Jimenez hanno dato maggiore vivacità alla manovra offensiva, ed è stata proprio una loro combinazione a servire l’assist per Gimenez, che ha segnato il suo primo gol a San Siro e il secondo consecutivo in campionato.
Il peso della classifica
Nonostante la prestazione non entusiasmante, la vittoria permette al Milan di avvicinarsi alla zona Champions. Con 46 punti, i rossoneri sono ora a cinque lunghezze dalla Lazio, che ha pareggiato 2-2 contro il Napoli, mentre la Juventus, attualmente a 43 punti, deve ancora affrontare l’Inter. Gli scontri diretti con Torino e Bologna saranno decisivi per il futuro della squadra in campionato, con il recupero del match contro i rossoblù che potrebbe rappresentare un’occasione fondamentale per accorciare ulteriormente le distanze dalle prime quattro posizioni.
Un Milan ancora in cerca di identità

Nonostante i tre punti conquistati, il Milan deve assolutamente migliorare per affrontare al meglio la sfida di ritorno contro il Feyenoord in Europa e per continuare a lottare per un posto in Champions League. La squadra ha dimostrato di avere buone individualità, ma manca ancora la continuità necessaria per imporsi con autorità nelle partite chiave. La sfida contro il Verona ha messo in luce ancora una volta le difficoltà nel creare occasioni da gol, un problema che Conceicao dovrà risolvere al più presto se vuole evitare altri passi falsi.
Il Milan ha ottenuto una vittoria fondamentale, ma non può continuare a vivere di fiammate sporadiche e dipendere dai cambi per salvare le partite. Servirà una prestazione decisamente più convincente per affrontare al meglio il finale di stagione e centrare gli obiettivi prefissati.