Alex Jimenez

Jimenez convince tutti: il Milan vuole togliere la “recompra” al Real

L’evoluzione di Alex Jimenez nel Milan ha ricevuto una svolta decisiva dopo la partita contro il Genoa dello scorso dicembre 2023. Da quel momento, il giovane terzino spagnolo non si è più voltato indietro, diventando un elemento fondamentale nella rosa rossonera. Il suo impatto ha convinto la dirigenza del club a rinegoziare i termini con il Real Madrid, proprietario del suo cartellino, per provare a trattenerlo definitivamente.

La crescita di Jimenez e il turning point di dicembre

Dopo aver collezionato tre presenze in campionato nella scorsa stagione, Jimenez ha trovato spazio in questa annata solo a dicembre, nel match contro il Genoa. Una partita che ha cambiato il suo destino: fino a poche settimane prima, il giocatore aveva chiesto di essere ceduto in prestito per trovare maggiore continuità, ma l’opportunità avuta con la maglia del Milan ha modificato completamente il suo percorso.

Il suo rendimento ha impressionato positivamente sia lo staff tecnico che la dirigenza, tanto che la società ora vuole rimuovere le clausole di recompra inserita nel contratto con il Real Madrid. Attualmente, i blancos possono riacquistare Jimenez per 9 milioni di euro nell’estate 2025 e per 12 milioni di euro nel 2026, una prospettiva che il Milan vuole evitare dopo aver investito 5 milioni di euro su di lui la scorsa estate.

La trattativa con il Real Madrid per Jimenez

I rapporti tra il Milan e il Real Madrid sono ottimi, il che lascia ben sperare per una trattativa positiva. La questione principale è trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti: i rossoneri vogliono tenere Jimenez senza il rischio di perderlo nei prossimi anni, mentre i madrileni potrebbero voler mantenere una porta aperta per il ritorno del talento spagnolo.

Nel frattempo, Jimenez continua a dimostrare il suo valore in campo. Nella sfida contro il Verona, subentrato dalla panchina, ha contribuito in modo determinante al gol della vittoria del Milan con un gran tiro che ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Una prestazione che conferma la sua crescente importanza all’interno della squadra.

Testa alla Champions a Milanello

Oltre alla questione Jimenez, il Milan è chiamato a concentrarsi sul cruciale impegno europeo di martedì sera contro il Feyenoord. Dopo la sconfitta di misura nella gara d’andata, la squadra di Sergio Conceição dovrà ribaltare lo svantaggio con il sostegno del pubblico di San Siro.

Nella partita contro il Verona, alcuni giocatori chiave come Christian Pulisic e Rafael Leao non hanno avuto un completo turno di riposo, ma la squadra si è ritrovata oggi a Milanello per la preparazione. Conceição dovrà decidere se schierare i suoi “fantastici quattro” in attacco, valutando attentamente l’equilibrio difensivo.

Arbitro e precedenti: il Milan con Marciniak

La UEFA ha designato Szymon Marciniak come arbitro della sfida di martedì. Il direttore di gara polacco ha già arbitrato il Milan in cinque occasioni, con un bilancio di una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Tra queste partite, spiccano il successo per 4-0 contro la Dinamo Zagabria nel 2022 e il recente pareggio a Dortmund.

Superare il Feyenoord è essenziale per il Milan, che non può permettersi di fallire l’accesso agli ottavi di finale. La squadra ha bisogno di un miglioramento rispetto alla prestazione di Verona, come sottolineato anche da João Felix. L’entusiasmo c’è, ma servirà una prova di grande spessore per proseguire il cammino europeo.

Il Milan si trova in un momento cruciale della stagione, tra la crescita di Jimenez e la sfida contro il Feyenoord. La dirigenza lavora per blindare il giovane spagnolo, mentre la squadra è chiamata a dare il massimo in Europa. Martedì sera San Siro sarà il teatro di una battaglia decisiva, con la speranza che i rossoneri riescano a ribaltare il risultato e a proseguire il loro cammino europeo.

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