Santiago Gimenez ha ammesso di doversi adattare ai movimenti e alle giocate dei trequartisti rossoneri. L’intesa va migliorata, soprattutto perché il messicano ha uno stile di gioco completamente diverso da quello di Alvaro Morata.
Morata aveva un altro stile di gioco
Con il trasferimento di Álvaro Morata al Galatasaray, il Milan si trova a dover ripensare la propria fase offensiva, pur mantenendo il modulo 4-2-3-1 che ha caratterizzato il gioco della squadra da Pioli in poi. Morata, pur non essendo mai stato una vera e propria punta da 30 gol stagionali, aveva ormai definito il proprio ruolo nel sistema di gioco rossonero (e nella Nazionale spagnola campione d’Europa), spesso agendo come punto di riferimento, ma con una funzione più di sponda che di finalizzatore puro.
La sua capacità di abbassarsi a centrocampo per aiutare nella costruzione della manovra, grazie alla sua forza fisica, ha permesso di creare spazi per gli altri attaccanti e di favorire il gioco di squadra. Una caratteristica però che spesso non ha portato i risultati sperati: anche in Spagna Morata è stato criticato nel corso dell’ultimo Europeo in Germania, nonostante il titolo vinto da capitano. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Caratteristiche diverse
Con l’arrivo di Santiago Gimenez, il Milan si prepara a un cambio di marcia. Il giovane attaccante messicano, proveniente dal Feyenoord, porta con sé caratteristiche diverse rispetto a quelle di Morata. A differenza dello spagnolo, Gimenez è un giocatore che predilige la profondità e la verticalità. La sua capacità di attaccare gli spazi in contropiede, in particolare quando può rientrare sul suo piede preferito, il sinistro, offre nuove soluzioni per l’attacco milanista.
Inoltre, il messicano è un attaccante che sa farsi valere in area di rigore, con movimenti rapidi e un’ottima capacità di finalizzazione. La sua attitudine da “bomber di rapina” è un aspetto che può dare nuova vitalità all’attacco del Milan, in particolare nella fase di recupero palla alta e nei rapidi transizioni. LEGGI QUI: Gimenez rende già: boom del 543% sul dato nelle vendite di maglia del Milan
Migliorare l’intesa e i movimenti
Il messicano, pur essendo un talento promettente, deve ancora dimostrare di poter competere ad alti livelli, soprattutto in un campionato impegnativo come la Serie A, rispetto a un giocatore esperto come Morata, che ha già dimostrato il suo valore in contesti importanti. Felix e Leao dovranno ora adattarsi al nuovo stile di gioco con Gimenez, che offre soluzioni diverse ma altrettanto pericolose.
L’intensità, la velocità e il gioco in profondità potrebbero diventare i tratti distintivi del reparto avanzato, con la speranza che l’intesa tra Gimenez, Leao e Felix possa essere la chiave per mantenere la squadra competitiva in tutte le competizioni. Lo stesso Gimenez ha dichiarato di dover migliorare sui movimenti: “Credo che la carriera di un giocatore sia una maratona. Arriveranno altri gol. Con questi giocatori di qualità devo essere sempre pronto, posizionato bene, perché mi arrivano palloni buoni come quello che mi ha dato Rafa”.