La sconfitta del Milan contro il Feyenoord in Champions League ha acceso i riflettori non solo sulla squadra, ma anche sulle prestazioni individuali, in particolare quella di Rafael Leao. Mentre Theo Hernandez domina le prime pagine per le voci sul suo futuro, anche il compagno di fascia Rafael Leao è al centro delle critiche per la sua prova opaca, e il suo posto da titolare è ora in bilico.
Leao, prestazione deludente e futuro in discussione
Nella sconfitta di Rotterdam, i “Fantastici Quattro” rossoneri hanno mostrato tutte le loro fragilità, evidenziando il problema di equilibrio di cui scrive la Gazzetta dello Sport. Leao, in particolare, è stato il simbolo delle difficoltà del Milan: poca incisività in attacco e scarsa applicazione difensiva. Sergio Conceicao, tecnico dei rossoneri, già in passato ha chiarito come la decisione di escludere l’attaccante portoghese dall’undici titolare nelle scorse partita non fosse dovuta a problemi fisici, ma a una scelta tattica.
Il sistema offensivo con Leao, Felix e compagni, provato dal tecnico contro il Feyenoord, non ha portato i risultati sperati. Joao Felix, pur senza brillare, ha mostrato maggiore intraprendenza rispetto al connazionale, e per questo potrebbe mantenere il posto da titolare. Tuttavia, il vero problema sembra essere l’equilibrio complessivo della squadra, che continua a pagare gravi amnesie difensive.
Con il possibile nuovo cambio di modulo e il ritorno al 4-3-3, sarebbe proprio Rafael Leao il giocatore che potrebbe rischiare di perdere il posto da titolare al Milan in favore di un maggiore equilibrio. L’aggiunta di Musah a centrocampo già nel ritorno con il Feyenoord potrebbe spingere Conceicao a schierare Joao Felix e Pulisic alle spalle dell’unica punta Gimenez.
Le parole di Givairo Read: “Non è così veloce”

A testimonianza delle difficoltà di Leao, le parole di Givairo Read a Ziggo Sport, riportate da Football Italia: “Non è così veloce. È stato difficile prenderlo nei primi metri, ma ero preparato. L’atmosfera del De Kuip mi ha aiutato a distrarlo”. Una dichiarazione che sottolinea come l’ala portoghese non sia mai riuscita a entrare davvero in partita.
Secondo Tuttosport, la stagione del Milan è stata un continuo saliscendi, con pochi picchi positivi e molte cadute. La sconfitta a Rotterdam non fa che alimentare il timore di un’eliminazione precoce dalla Champions, gettando ombre sul percorso della squadra. La paura, più che la fiducia, domina l’ambiente rossonero.
Futuro incerto per Leao e per il Milan
Il rapporto tra Leao e Conceicao è ancora agli inizi, ma le aspettative restano alte. Il tecnico portoghese sperava di vedere il connazionale brillare e raggiungere finalmente la costanza necessaria per imporsi a livello europeo. Tuttavia, il match contro il Feyenoord ha mostrato un Leao ancora troppo altalenante.
Ora il Milan si trova davanti a un bivio: proseguire con il progetto a quattro punte, rischiando nuovi crolli, o cambiare rotta, lasciando fuori uno dei suoi talenti più discussi. Il tempo stringe, e il prossimo appuntamento di Verona potrebbe essere già decisivo per le sorti dei rossoneri e di Rafael Leao. Non è un segreto che già oggi Conceicao abbia sperimentato a Milanello un ritorno al 4-3-3 con Musah centrocampista aggiunto al fianco di Reijnders e Fofana, una mossa che sarà confermata probabilmente anche sul campo ma con quali risultati? Lo scopriremo domani sera.