La notte di Rotterdam lascia scorie amare per il Milan e per il suo allenatore, Sergio Conceicao. Dopo la sconfitta contro il Feyenoord, il tecnico portoghese non ha nascosto la sua delusione per una prestazione che ha tradito le sue aspettative. “Ci è mancata l’aggressività nei contrasti, loro sono stati più rapidi e decisivi”, ha dichiarato a caldo Conceicao, evidenziando l’assenza di quella determinazione che aveva chiesto alla vigilia.
Conceicao nervoso a fine partita
La gara del De Kuip ha visto un Conceiçao visibilmente frustrato. Nonostante il freddo e la pioggia gelida, il tecnico ha tolto la giacca, restando con il maglione nero inzuppato, simbolo del suo spirito combattivo. Dalla panchina ha provato invano a trasmettere energia e grinta ai suoi giocatori, ma la risposta è stata deludente. Al termine del match, Conceiçao è rientrato subito negli spogliatoi, evitando convenevoli e lasciando la sala interviste dopo una sola domanda, irritato dall’attesa per l’uscita di Smal, terzino del Feyenoord.
Altro errore per Maignan

La gara è stata segnata da errori pesanti, a partire da quello di Mike Maignan, il cui errore ha regalato il vantaggio al Feyenoord. Una papera che si aggiunge a una serie di prestazioni altalenanti in stagione, con errori già commessi contro Como, Cagliari e Juventus. L’incostanza di Maignan, un tempo eroe dello scudetto, è ormai un tema ricorrente.
Le incertezze in campo sembrano combaciare anche alcuni dubbi riguardanti il futuro. Le trattative per il rinnovo di Maignan con il Milan sono infatti in stallo, come confermato recentemente anche da Sky Sport. L’estremo difensore, che oggi indossa la fascia da capitano, non è più considerata una certezza anche per il futuro.
Leao sotto accusa, Walker chiama all’unità
Conceicao non ha risparmiato critiche a Rafael Leao, reo di aver perso tempo a terra reclamando un rigore invece di rialzarsi subito per continuare l’azione. Il tecnico, stanco dell’atteggiamento svogliato, ha mandato a scaldarsi Chukwueze per lanciare un segnale chiaro. Leao ha ammesso: “Non eravamo al nostro livello, ci è mancata la loro stessa aggressività.” Walker ha rincarato la dose: “Dobbiamo attaccare e difendere tutti insieme.”
Solo pochi giorni fa San Siro applaudiva i rossoneri per le vittorie su Roma ed Empoli, e il Milan sembrava aver ritrovato equilibrio. Ma il naufragio di Rotterdam ha riaperto interrogativi sul carattere della squadra. Conceiçao, amareggiato, ha concluso: “La preparazione è stata quella di una finale di Champions. Ma per vincere serve voglia, attitudine, costanza. E stasera è mancato tutto.”